Oggi 3 febbraio, riviviamo una partita del campionato 2015/2016, quando il Napoli di Maurizio Sarri e del bomber Gonzalo Higuain &Co. batteva facilmente la Lazio in casa per 0-2 e dopo sette vittorie di fila, manteneva il primato in vetta a due punti sulla Juventus, che però vincerà alla fine del campionato il Tricolore. Sarri sceglie a sorpresa Strinic, al posto di Ghoulam, e rimpiazza gli squalificati Hysaj e Allan con Maggio e David Lopez. Stefano Pioli invece manda in campo dall’inizio Felipe Anderson, con Keita Balde relegato in panchina. Al centro dell’attacco c’è l’esperto Miroslav Klose.
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Lazio-Napoli, il riassunto della gara
L’inizio del Napoli è subito scoppiettante, con la Lazio già schiacciata nella propria area nei primi secondi di gioco. Higuain non approfitta di un regalo di Basta, calciando su Marchetti, ma è come al solito a sbloccare la gara poco dopo il 20esimo, grazie ad un rocambolesco gol di petto, su preciso assist di Callejon. I padroni di casa sembrano tramortiti ed infatti passano solo tre minuti e l’ex Real Madrid, su lancio illuminante di Insigne, infila la retroguardia capitolina e batte con uno splendido pallonetto il portiere biancoceleste. Prima dell’intervallo si fa male Candreva, costretto ad uscire per far posto a Keita. Nella ripresa gli azzurri controllano la gara, lasciando l’iniziativa a Klose e compagni. Al 65′ Sarri sostituisce Insigne con Mertens. Al 68′ grande gesto dell’arbitro Irrati che ferma il gioco per ben tre minuti per cori razzisti nei confronti di Koulibaly. Alla ripresa del gioco c’è Gabbiadini al posto di Higuain. Succede poco o nulla nei 20 minuti finali. Il Napoli porta a casa i tre punti e continua a sognare, purtroppo non ci saà nulla da fare per gli azzurri, che dovranno arrendersi alla rimonta in classifica della Juventus, che vincerà il suo trentaduesimo titolo.