È iniziata oggi venerdì 10 febbraio, con l’anticipo tra Genoa e Palermo, la ventiquattresima giornata del campionato cadetto. Tra le partite di Serie B in programma spicca il big match tra Cagliari e Benevento. Sulla partita è intervuto in conferenza stampa l’allenatore dei sanniti Roberto Stellone, dicendo: “Questa settimana ho parlato tanto con i giocatori. Da parte mia c’è tanta voglia di iniziare e ringrazio per la fiducia che mi è stata data. La squadra sta bene e vuole uscire da questo momento negativo. I calciatori sono determinati e vogliono lavorare, infatti sono venuti un paio d’ore prima agli allenamenti. I dati riportano che il club ha vinto poche partite e che non calcia molto nella porta avversaria. Il gioco c’è, ma non si concretizza. So di avere una rosa forte a disposizione e se andremo tutti nella stessa direzione faremo grandi cose. Domani contro il Cagliari ci aspetta una partita difficile, ma se giocheremo con la stessa intensità che si è vista in questi giorni, non perderemo”.
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Benevento, Stellone: “In attacco abbiamo giocatori importanti”
L’ex calciatore italiano ha poi parlato del reparto offensivo del Benevento. Ecco le sue dichiarazioni: “Se non si segna tanto, la colpa non è degli attaccanti. Anche a me è capitato di restare a secco per varie partite. Sono tanti gli elementi per ottenene un buon risultato, non serve avere solo il centravanti che fa gol. Adesso bisogna dimenticare quello che è accaduto e lavorare su cose semplici. Per quando riguarda l’attacco, abbiamo giocatori importanti che permetteranno alla squadra di giocare in modi diversi. Ringrazio, poi, Cannavaro è il suo staff per l’ottima condizione fisica dei giocatori. L’ho anche chiamato prima di venire per rispetto nei suoi confronti. In questo momento conta di più l’atteggiamento mentale, che fisico. Abbiamo lavorato su alcuni aspetti difensivi e bisogna avere la consapevolezza che tutti possono sbagliare”.
Benevento, Stellone: “Il presidente tiene molto a questa squadra, così come i nostri tifosi”
Infine, il nuovo tecnico Stellone ha concluso l’intervista parlando del patron giallorosso Vigorito e delle sue esperienze in Serie B: “Prima di tutto ci tengo a precisare che appena ho visto il numero del presidente già ero pronto ad accettare. Lui tiene molto a questa squadra, così come i nostri tifosi. Loro hanno il diritto di esprimere ciò che vogliono, ma quando le cose non vanno bene il loro supporto è fondamentale. Questa è la sfida pù importante che mi sia capitata. Faccio questo lavoro con professionalità e dando il massimo. L’anno scorso sulla panchina della Reggina si percepiva un’aria diversa, rispetto all’entusiasmo che vedo qui. Quando ero a Frosinone, invece, tornavo a Roma dalla mia famiglia. Andare a casa non determina il risultato delle partite, perchè avvolte è giusto staccare la spina. Per quanto rigurda gli allenamenti a porte aperte io non li preferisco, ma sta al presidente decidere. Se lui li vorrà, io non ho problemi”.
