Caso Juventus, Pm tifoso del Napoli: l’ira dei tifosi bianconeri

Caso Juventus, il PM che proposto alle indagini è tifoso del Napoli: cresce la rabbia dei tifosi bianconeri

Diana Miraglia  - Direttore Responsabile
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Il video del Pm Ciro Santoriello ha scatenato l’ira degli juventini pronti a montare un caso. “Sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus”, disse il Pm in un convegno organizzato a Milano, come ha chiarito Open, dallo Studio Fornari e Associati insieme allo Studio Grassi e Associati e PwC TLS in data 14 giugno dal titolo “Il modello organizzativo e le società calcistiche: la prevenzione degli illeciti tra giustizia penale e sportiva“. Ma, scrive l’agenzia di stampa Ansa, nel filmato completo Santoriello stava esponendo le ragioni per cui aveva scagionato i dirigenti della Juventus da quell’accusa. Anche nello spezzone circolato ieri si sente la frase: «Lo ammetto, sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus. Come tifoso è importante il Napoli, come pubblico ministero ovviamente sono antijuventino, contro i ladrocini in campo, e mi è toccato scrivere archiviazioni».

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Juventus, Pistocchi: “Se davvero la difesa della Juventus dovesse mai appellarsi a questo, vorrebbe dire che sono messi male”.

Polemiche ad usum Delphini che nessuno sollevò pensando di giudicare l’operato di un altro preparato Pm come Raffaele Guariniello, tifoso della Juventus. Maurizio Pistocchi, intervenuto a radio Kiss Kiss l’ha sottolineato, con queste dichiarazioni: “Il video risale al 2019 e in quel caso Santoriello parlava di come avesse archiviato un’inchiesta sulla Juve. Era una situazione molto rilassata. Vi vorrei inoltre ricordare che Raffaele Guariniello, che era tifoso della Juventus, svolse l’inchiesta doping proprio sulla Juve. A ben vedere, sono tre i magistrati che dovranno decidere in merito al comportamento della società bianconera e non credo che uno solo possa influenzare gli altri due. O noi ci fidiamo della giustizia e di chi è preposto a tutelarla, oppure non ci fidiamo. È ovvio che alcune cose possano far discutere, ma sembra una bolla di sapone. Se davvero la difesa della Juventus dovesse mai appellarsi a questo, beh, allora vorrebbe dire che sono messi male”.

Agnelli, ex presidente della Juventus


Un video per sollevare polveroni mentre sarebbe interesse di tutti fare la massima chiarezza, azzerare per poter ripartire. La Juventus è (era) un’industria quotata in borsa che deve ora sopportare l’addio di una ventina di società, come chiarisce Calcio e Finanza, che hanno fatto la loro scelta, ovvero che si sono persi circa 50-60 miliardi di capitalizzazione.
Sarebbe ora di ripartire dal “calcio”, riparlare di “calcio”, tendere ad un obiettivo come tutte le squadre normali: la Juventus per troppi anni ha schierato in campo un’industria che Maurizio Sarri ritenne inallenabile. Ora è venuto il momento della normalità come ieri sera a Salerno.

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