Le emozioni del palcoscenico più prestigioso stanno per divenire roventi in occasione della finalissima in programma sabato 10 giugno 2023 tra Manchester City e Inter. In attesa di vedere le luci del calcio accendersi su Istanbul, la testata Calcio e Finanza rende nota la speciale classifica dedicata ai guadagni conquistati, nel corso della presente stagione, dai club italici impegnati nella massima competizione europea.

Tra le big indiscusse della Serie A, rientrano a far parte della speciale classifica dei “bottini Champions” made in Italy, l’Inter finalista, il Milan, il Napoli e la Juventus, le quali avevano già potuto godere del lauto bonus partecipazione da 15,64 milioni di euro, dei ricavi derivanti dal ranking storico, e di un considerevole assaggio di market pool, basato sul piazzamento della Serie A relativa alla stagione 2021/22. A ciò, vanno poi ad aggiungersi i bonus per i risultati ottenuti nella fase a gironi del torneo ed il ricco bottino per il passaggio agli ottavi e ai quarti di finale di Champions.
Champions League: il “bottino” dei campioni d’Italia
Una competizione unica nel suo genere, in grado di donare prestigio e lauti incassi ai club che vi prendono parte. Parliamo della “regina” Champions League, la massima competizione europea che riesce a regalare il proprio meglio anche in quanto a guadagni. Così la testata Calcio e Finanza riporta la speciale classifica relativa ai “bottini” delle italiane in Champions e il Napoli campione d’Italia continua a stupire tutti.

Gli azzurri guidati dal tecnico Luciano Spalletti hanno, infatti, visto lievitare i propri incassi grazie alla vittoria dello scudetto, un traguardo da oltre 15 milioni di euro, cui va ad aggiungersi il passaggio agli ottavi, e in seguito, ai quarti di finale di Champions e il ricavato della seconda parte del market pool, basato sul numero di match disputati nella massima competizione europea nel corso della stagione 2022/23: a spiccare è l’Inter finalista con circa 100 milioni di euro, cui segue il Milan con 85 ed il Napoli a quota 78 mln.