Con il cuore e la mente ancora rivolti alla cocente delusione derivata dalla sconfitta contro l’Inter di Simone Inzaghi, in occasione della finale di Coppa Italia, disputatasi lo scorso 24 maggio, per la Fiorentina di Vincenzo Italiano è giunto il momento di voltare pagina, e pensare all’ultima sfida casalinga contro la Roma di Josè Mourinho. Match in programma in data 27 maggio, alle ore 18:00, nella splendida e suggestiva cornice dello Stadio Artemio Franchi, che si preannuncia gremito in ogni ordine di posti.
Attualmente la Viola, è senza alcuna ombra di dubbio una delle squadre più in forma ed interessanti dell’intera Serie A, come lo testimoniano i 50 punti maturati dopo le prime 36 uscite stagionali, a pari merito con le compagini di Bologna e Torino. Un bottino decisamente positivo per i ragazzi di Vincenzo Italiano, frutto di 13 vittorie, 11 pareggi e 12 sconfitte, e con un reparto offensivo caratterizzato da 48 gol realizzati e 41 subiti.
Numeri impensabili se si esamina il rendimento della compagine gigliata nei primi mesi del 2023. Basti pensare infatti che tra la 16ª e la 23ª giornata di campionato, i Gigliati hanno ottenuto soltanto 6 punti sui 24 totali disponibili, complici le pesanti battute d’arresto contro Roma, Torino, Bologna e Juventus, prima di iniziare una meravigliosa cavalcata, contraddistinta anche dalla qualificazione alla finale di Conference League contro il West Ham, prevista il prossimo 7 giugno.
Un cammino davvero splendido quello compiuto da Nico Gonzalez e compagni – con l’argentino autore di ben 13 gol in stagione – che potrebbe ulteriormente migliorare in caso di eventuale successo contro la Roma di Josè Mourinho, consentendo al tecnico Vincenzo Italiano di guadagnare l’8° posto, attualmente distante sole due lunghezze, e temporaneamente occupato dal Monza capitanato dall’ottimo Raffaele Palladino.
Fiorentina, Nico Gonzalez e Arthur Cabral: i punti di forza di Italiano
In una stagione contraddistinta da non poche sorprese, e culminata con la doppia qualificazione alle finali di Coppa Italia e Conference League, due dei maggiori protagonisti della Fiorentina capitanata da Vincenzo Italiano, sono stati senza alcun dubbio il fantasista argentino Nico Gonzalez, ed il centravanti brasiliano Arthur Cabral, divenuti ormai delle pedine a dir poco imprenscindibili all’interno dello scacchiere dell’ex tecnico dello Spezia.
Per il n° 22 argentino fino a questo momento – nonostante la sconfitta in Coppa Italia – la stagione 2022-23, è stata da un punto di vista prettamente realizzativo, come una delle più prolifiche di tutta la sua carriera. Basti pensare infatti che in 40 presenze stagionali – spalmate tra le varie competizioni – Nico Gonzalez è stato capace di realizzare la bellezza di 13 gol, rivelandosi molto spesso decisivo.
Tra le prestazioni più belle messe in atto dal fuoriclasse argentino non possiamo non ricordare quella vistasi contro il Basilea, in occasione della semifinale di ritorno di Conference League, nella quale l’ex Stoccarda ha realizzato una splendida doppietta, valsa alla Fiorentina la storica qualificazione alla finale del torneo iridato, e mandando letteralmente in estasi l’intero popolo viola.
Un traguardo davvero storico quello conseguito dalla Fiorentina, trascinata anche e soprattutto dai gol e dalle splendide prestazioni del suo centravanti Arthur Cabral. Fino ad ora l’ex centravanti del Palmeiras, è riuscito nell’impresa di realizzare la bellezza di ben 16 gol in stagione, al cospetto delle sole due reti realizzate nello scorso campionato. Il tutto grazie all’eccellente lavoro svolto da Vincenzo Italiano, che forse più di tutti ha creduto nelle evidenti doti tecniche e balistiche della punta brasiliana.
