Doveva essere una grande serata quella che visto sfidarsi, nella splendida ed emozionante cornice dello Stadio San Siro – gremito in ogni ordine di posti – le formazioni di Inter e Milan, nella semifinale di ritorno della Champions League, e alla fine così è stato. Una partita contraddistinta fin dai primi minuti di gioco, da un ritmo a dir poco scoppiettante, e da diverse occasioni da gol, ma che alla fine ha visto prevalere i ragazzi capitanati da Simone Inzaghi.
É infatti il Milan a partite molto forte, con uno scatenato Theo Hernandez che ci prova subito al 4′ con un tiro dalla lunga distanza, che esce fuori di poco dallo specchio della porta, con Onana rimasto completamente immobile. Sei minuti dopo sono ancora i rossoneri a rendersi pericolosi, con Tonali che ruba palla a Dimarco, la scarica al centro dell’area nerazzurra per l’accorrente Brahim Diaz, che però non riesce a battere Onana.

Al 32′ e Rafael Leao a spaventare i tifosi nerazzurri, con un tiro che esce fuori di poco, prima di una gran parata di Maignan su una punizione calciata dall’ex di turno Calhanoglu. Nella ripresa i ritmi calano, e il gol della vittoria arriva soltanto al minuto 73′, con Lautaro Martinez, che ricevuta palla in area di rigore dopo un ottimo uno-due con Lukaku, timbra l’1-0 per i nerazzurri, mandando letteralmente in delirio l’intero popolo nerazzurro.
Una vittoria davvero strameritata da parte dell’Inter, che – come riporta il Corriere dello Sport – regala ai nerazzurri la qualificazione ad una finale di Champions League – in programma ad Istanbul il prossimo 13 giugno – a distanza di ben tredici anni dall’ultima volta, ove affronteranno la vincente tra Manchester City e Real Madrid, sfida prevista mercoledì 17 maggio, alle ore 21:00, in quel dell’Etihad Stadium.

Inter, capolavoro Inzaghi: 8ª vittoria consecutiva per i nerazzurri
In un finale di stagione che non finisce mai di regalarci delle forti e profonde emozioni, una delle squadre più in forma dell’intera Serie A – ma anche in campo europeo – è senza alcuna ombra di dubbio l’Inter capitanata da Simone Inzaghi, che grazie all’1-0 maturato nella semifinale di ritorno di Champions League contro il Milan, ha conseguito la sua ottava vittoria consecutiva tra le varie competizioni, guadagnandosi l’accesso ad una finale europea dopo ben 13 anni.

Un risultato davvero straordinario per la compagine nerazzurra, che molto probabilmente nessuno avrebbe mai potuto neanche lontanamente pronosticare, in special modo se si pensa che tra la 26ª e la 30ª giornata di campionato, La Beneamata aveva racimolato soltanto 1 punto sui 15 totali disponibili, complici in special modo le pesanti sconfitte maturate contro le formazioni di Spezia, Juventus, Fiorentina e Monza, che avevano compromesso non poco la stagione di Lautaro Martinez e compagni.
Ma poi a partite dal match contro l’Empoli – vinto con un secco e netto 3-0 – e passando per la vittoria in Coppa Italia contro la Juventus, fino ad arrivare alla semifinale di ritorno in Champions contro i rossoneri, l’Inter è stata capace di inanellare la bellezza di ben otto vittorie consecutive, grazie in special modo all’ottimo lavoro svolto dal tecnico Simone Inzaghi, capace di tenere unita e compatta una squadra, che ormai sembra sempre più sull’orlo del baratro.

Inter, Lautaro uomo derby: 25° gol in stagione per l’argentino
Uno dei maggiori protagonisti dello splendido ed emozionante finale di stagione, messo in atto da parte dell’Inter capitanata da Simone Inzaghi, è senza alcuna ombra di dubbio l’attaccante argentino Lautaro Martinez, che grazie alla rete siglata nella semifinale di ritorno di Champions League col Milan, non solo ha spento tutti i possibili sogni di rimonta dei rossoneri, ma ha regalato ai nerazzurri l’accesso ad una finale di Champions League dopo ben 13 anni.

Per il fuoriclasse argentino – campione del mondo con la propria Nazionale – ormai divenuto uomo derby, si è trattato non solo del 25° gol realizzato durante l’intero decorso della stagione, ma addirittura del sesto sigillo personale realizzato contro il Milan, da quanto veste i colori de La Beneamata. Ricordiamo infatti che il n° 10 dell‘Inter era già andato a segno contro i rossoneri, sia in occasione della Supercoppa Italiana, che nel derby di Serie A tenutosi lo scorso 5 febbraio, e valevole per il 21° turno di campionato.