In questa settimana in cui la pioggia si è scagliata sulla maggior parte della penisola italiana, a Milanello l’umore non è dei migliori. Dopo la netta sconfitta per 2-0 nell’Euroderby contro l’Inter, Stefano Pioli ha l’obbligo di far rialzare il suo Milan, a partire dalla gara in programma sabato 13 maggio contro lo Spezia. I tre punti, oltreché per l’umore, sono fondamentali per la corsa al quarto posto che significherebbe Champions League. Nel frattempo, sul mercato, la società starebbe valutando possibili partenti e nuovi arrivi con le posizioni di Origi e Adli che sembrerebbero essere le più incerte.
Milan, Tatarusanu e Dest ai saluti
Nelle valutazioni societarie Maldini e Massara sembrerebbero già essere convinti sul futuro di alcuni giocatori. Infatti, secondo quanto raccontanto da La Gazzetta dello Sport, Ciprien Tatarusanu, Antonio Mirante e Sergino Dest lasceranno il Milan a fine stagione. Mentre il numero 1 e il terzino destro, quando chiamati in causa, non si sono rivelati all’altezza del ruolo ricoperto, per quanto riguarda il classe 1983 non è mai nemmeno sceso in campo in una partita ufficiale, a testimonianza della poca fiducia che ha riposto in lui Stefano Pioli.
A questo trio si aggiunge anche Bakayoko, con appena 3 presenze stagionali. Il centrocampista francese, voluto rimanere al Milan a tutti i costi nella finestra di mercato invernale, non rientra nei progetti futuri di Maldini e Massara che a fine stagione non lo riscatteranno, condiserando anche lo stipendio che percepisce in rossonero.
Milan, Ibrahimovic è l’eccezione
Il capitolo riguardante Zlatan Ibrahimovic fa storia a sé. Un qualsiasi giocatore di 42 anni ad ottobre, con solamente 4 partite stagionali, non verrebbe rinnovato da qualsiasi società. Tuttavia l’importanza del totem svedese all’interno dello spogliatoio del Milan non si discute. Questo potrebbe bastare per un altro anno di rinnovo del contratto, tuttavia molto dipenderà dalle sue condizioni fisiche che al momento sembrerebbero essere precarie. Al momento un suo futuro in rossonero come giocatore parrebbe difficile, tuttavia se ne parlerà finita la stagione per cercare la soluzione migliore per tutti.
Milan, Origi e Adli non hanno convinto
Divock Origi e Yacine Adli sembrerebbero non aver particolarmente convinto la dirigenza rossonera. Mentre se dall’ex Liverpool ci si attendeva legittimamente di più, considerato il passato in Premier League e la maturità calcistica maturata a 27 anni, sul centrocampista francese le attese erano minori. Il belga è stato impiegato in 33 partite stagionali al momento, riuscendo a segnare appena 2 reti. Invalutabile il percorso del classe 2000, al suo primo anno al Milan, in quanto impiegato solamente in 5 occasioni mai da titolare. Entrambi risultano in forte dubbio, la dirigenza rossonera farà delle attente valutazioni riguardo il loro futuro.
Milan, Maldini e Massara puntano a sfoltire la rosa
Nelle rosa del Milan sembrerebbero essere presenti ancora alcuni giocatori il cui futuro calcistico sembrerebbe essere più incerto che mai. Ante Rebic e Junior Messias sembrerebbero i principali indiziati. Entrambi non hanno per nulla convinto la società con le loro prestazioni e qualora dovesse arrivare un’offerta ritenuta soddisfacente Maldini e Massara potrebbero prenderla in considerazione per cercare di sfoltire la rosa.
Infine, anche il destino di Ballo-Touré e Aster Vranckx pare essere lontano dal Milan. Il senegalese quando chiamato in causa ha convinto a metà nel ruolo di vice Theo Hernandez. Su quella fascia la dirigenza rossonera sembrerebbe essere intenzionata ad investire su un giovane da poter far crescere con il numero 19. Per il centrocampista belga invece, in prestito dal Wolfsburg, la stagione è stata più travagliata del previsto ed ha collezionato a malapena 10 presenze, non rientrando quasi mai nelle rotazioni di Stefano Pioli.
