Scudetto ormai conquistato, è tempo di bilanci per il Napoli pronto agli ultimi impegni stagionali prima del mercato. In esclusiva ai nostri microfoni, il presidente del Napoli Club Padova “Passione e Cultura” Simone Angrisani ha delineato la gloriosa annata degli azzurri dando gran parte del merito al tecnico capace di creare un collettivo insuperabile: “Con Spalletti abbiamo raggiunto l’apice, il mister ha creato una squadra più forte di quella di Maradona e il suo grande lavoro si è visto negli enormi progressi registrati da giocatori come Lobotka, Di Lorenzo, Kim e inevitabilmente Kvaratskhelia”.

Napoli, Angrisani sul post Spalletti: “Meglio De Zerbi o Italiano”
In mezzo a tutte le voci sul futuro del tecnico del Napoli Spalletti, Simone Angrisani ha voluto dire la sua anche sull’attuale questione spinosa relativa alla panchina partenopea: “Il mister aveva firmato per un biennale e c’era l’incognita del terzo anno, lo stimo molto e ha fatto un ottimo lavoro ma se dovessi scegliere un sostituto preferirei De Zerbi o Italiano. Sono allenatori giovani e brillanti, le minestre riscaldate come Benitez non funzionano basti vedere la difficile situazione di Allegri alla Juventus”.

Ma il nodo allenatore non sarebbe l’unica problematica per i neo campioni d’Italia, infatti il presidente del Napoli Club Padova “Passione e Cultura” ha voluto affrontare anche il tema riguardo il papabile nuovo direttore sportivo per i campani: “Giuntoli lascerebbe un grosso vuoto, è stato molto abile durante questi anni a Napoli. Veniva dal Carpi da perfetto sconosciuto, ma ha saputo mostrare una brillantezza non da poco chiudendo acquisti come Osimhen e Kvaratskhelia su tutti che si sono rivelati colpi da novanta”.

Napoli, Angrisani sul mercato: “Difficile sostituire Osimhen, Berardi non serve”
Con il Napoli già vigile sul mercato, tra meno di due mesi la dirigenza azzurra si troverà immersa nella bollente sessione estiva dove i partenopei proveranno a piazzare alcuni colpi. Relativamente ai vari nomi in lizza, Simone Angrisani si è mostrato abbastanza restio a grandi manovre optando per una rosa confermata in toto: “Spero non parta Osimhen perché è difficile da sostituire e non avrei nemmeno idea di chi potrebbe rimpiazzarlo dignitosamente. Sull’esterno Berardi ormai è datato e purtroppo è sempre stato un’opera incompiuta. Mi piacerebbe si puntasse su Politano oppure su un giovane astro nascente come Gaetano“.

Poi una chiosa sulla gestione delle risorse finanziarie da parte del patron De Laurentiis in relazione alla possibilità di fare operazioni future: “Il presidente ha portato il club in perfette condizioni soprattutto dal punto di vista economico, ha ringiovanito la rosa abbassando il monte ingaggi grazie alle cessioni di Koulibaly e Mertens. Ha venduto anche Insigne che era uno spacca-spogliatoio, qualche anno fa capeggiò una rivolta insieme ad Allan contro Ancelotti per farlo allontanare. Sinceramente spero che questa squadra resti così“.