Manovre d’avvicinamento del Napoli alla 22esima di campionato che si aprirà questa sera con Milan – Torino. Nessuno avrebbe pronosticato che a febbraio il Milan, in crisi di risultati, avrebbe dovuto lottare per un posto Champions, conteso dall’Inter, dalle milanesi e dall’Atalanta che viaggia alla stessa velocità dei rossoneri. Anche il Torino è una sorpresa – ma positiva – perché al momento lotta per il posto in Conference League. Ma il campionato è ancora lunghissimo e sul panno verde della roulette ci sono 51 punti ancora in palio. Ed è stato sinora il campionato più pazzo da decenni a questa parte con risultati che hanno messo in crisi anche i siti di scommesse a cominciare dai pronostici sulle ‘quote scudetto’ che danno oggi il Napoli a 1.05 rispetto alla quota di 7.50 di inizio campionato. Tra i tanti risultati inaspettati come Monza-Juve (1-0) o Inter-Empoli (1-0), anche la sconfitta del Napoli con la Cremonese in Coppa Italia ha fatto tanto rumore. Dunque, la prossima avversaria degli azzurri, sarà proprio la Cremonese di Davide Ballardini alla guida dei grigiorossi dal 15 gennaio. C’è voglia di rivalsa? Alex Meret intervenuto a Radio Kiss Kiss conferma “Sì, perché quella con la Cremonese è stata una gara strana: eravamo in controllo e poi con due episodi si è andati ai supplementari, poi i rigori sono una lotteria. Vogliamo prenderci una rivincita, consapevoli che se mettiamo sempre quest’applicazione e questa voglia di vincere la vittoria è alla portata”.
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Napoli-Cremonese, le scelte di Spalletti: soliti dubbi sulla fascia destra
Non va sottovalutata comunque la mancanza di pressione della Cremonese, che a 8 punti ha già un piede in Serie B e che quindi potrebbe rappresentare una mina vagante com’è stato nella gara con il Milan o l’Atalanta imponendo un pareggio. Le ultime due sconfitte con l’Inter e il Lecce hanno comunque creato non poche polemiche nell’ambiente con critiche velate sul mercato estivo e sul ritardo nell’esonero di Alvini. La squadra è l’unica nei 5 campionati top europei a non aver ancora vinto una partita. Davide Ballardini è comunque un combattente e al Maradona spera in un miracolo bis anche se dovrà rinunciare a Lochoshvili, Quagliata e molto probabilmente anche ad Okereke. Per Luciano Spalletti, stavolta, pochi, soliti dubbi da risolvere nelle ultime ore: scenderà in campo il collaudatissimo Napoli con ipotesi di variabili Lozano/Politano o Elmas in mediana o addirittura nel tridente. Il resto del programma nel secondo tempo con altri cinque protagonisti pronti a subentrare.