È ancora tempo di festa in zona Stadio Diego Armando Maradona per la vittoria dello scudetto del Napoli di Luciano Spalletti e riguardo la conquista del tricolore ha parlato Emanuele Calaiò storico attaccante degli azzurri dal 2005 al 2008 e simbolo della risalita dalla Serie C della squadra di Aurelio De Laurentiis. L’ex centravanti di Siena e Catania ha rilasciato un’intervista a TuttomercatoWEB all’interno della quale ha espresso tutta la gioia per la sua ex squadra.

“Siamo stati noi a mettere i primi mattoni importanti in questo progetto vincente iniziato da De Laurentiis, abbiamo portato il Napoli in Serie A e poi il Presidente è stato bravissimo a scegliere le persone giuste per arrivare la traguardo. Sento ancora tanti compagni di quel periodo, soprattutto Sosa, Montervino e Iezzo con i quali spesso giochiamo partite di beneficenza”.
Napoli, il futuro di Calaiò: “In futuro sogno di fare il dirigente sportivo”
Nel corso dell’intervista rilasciato a TuttomercatoWeb non è stato affrontato solo il tema riguardante la conquista dello scudetto da parte del Napoli, ma Calaiò ha parlato anche del suo futuro. L’attaccante dopo essersi ritirato il 17 settembre del 2019 quando indossava la maglia della Salernitana ha preso il patentino da dirigente sportivo prendendo in gestione la primavera dei granata.

Così Calaiò ha parlato del suo futuro: “Quando smetti di giocare a calcio non è facile capire il percorso perché hai in mente tanti progetti diversi. Al momento mi diverte il mio ruolo da opinionista e commentare le partite, ma mi piacerebbe affiancare un dirigente sportivo per imparare al meglio i segreti di questo mestiere, l’importante è essere sempre impegnati e al momento mi va bene così”.
Nel corso dell’intervista l’ex attaccante azzurro ha parlato del suo ex compagno di squadra Pecchia, attualmente allenatore del Parma e di Alberto Gilardino che con il Genoa ha trovato la promozione in Serie A. “Credo che il Parma possa arrivare a questi Play-off in forma, Pecchia ha dimostrato di essere un ottimo allenatore. La grande qualità di Gilardino è l’umiltà, ha avuto allenatori che gli hanno insegnato tanto e lui ha fatto tesoro di questi insegnamenti”.