- Continua a leggere sotto -
Sulla grande vittoria del Napoli per 5-1 sulla Juventus arrivata nell’anticipo della diciottesima giornata di Serie A è chiara ed indelebile la firma di Victor Osimhen. Il centravanti azzurro è stato il grande protagonista della partita, segnando prima il gol che ha aperto le marcature, poi fornendo l’assist per il raddoppio di Khvicha Kvaratskhelia e infine, su cross del georgiano, completando l’opera con la rete del 4-1 per la sua doppietta personale. Con questa prestazione, il nigeriano è dunque arrivato a 12 gol e 4 assist in 14 presenze in campionato, numeri straordinari che certificano la crescita e la maturazione del giocatore, il quale sembrerebbe aver attirato l’interesse di molte big europee. Il suo agente italiano Roberto Calenda, però, intervistato dal Corriere dello Sport, precisa che l’interesse del ragazzo è solo sul club partenopeo: “Victor sta bene, è felice e perfettamente integrato con la gente. Allo stadio è il primo a fare festa, a ballare con i tifosi. Vuole vincere con questa squadra e regalare un sogno a una città che ama. Non pensa ad altro che a questo“.
Leggi anche: Napoli, l’ex Improta: “Gli azzurri stanno raccogliendo risultati incredibili”
- Continua a leggere sotto -
Napoli, Calenda: “Victor è devastante, e con i consigli di Spalletti migliora ulteriormente”
Nel corso dell’intervista concessa al Corriere dello Sport, l’agente italiano di Victor Osimhen, Roberto Calenda, ha parlato anche della crescita del centravanti del Napoli e dei suoi enormi miglioramenti, dando merito al tecnico azzurro Luciano Spalletti e al suo lavoro con il nigeriano, che sembra aver superato anche quella fragilità fisica che lo aveva condizionato nei suoi primi anni: “Victor è un talento naturale, fisicamente devastante, credo che la chiave sia la continuità. È stato penalizzato dagli infortuni, ma ora riesce a esprimere con serenità il suo potenziale. Sta lavorando bene con la squadra, crescono intesa e armonia, e con i consigli di Spalletti migliora continuamente. È nel pieno della maturazione”.