Dal momento che si sta disputando una stagione del genere, dove nell’ultima sessione di calciomercato estiva sono partiti numerosi ragazzi e ne sono arrivati di nuovi ed inesperti, è inevitabile che si facciano numerosi apprezzamenti e paragoni anche con il tecnico che sta rendendo possibile tutto questo. Questo è quello che sta succedendo in casa Napoli con Luciano Spalletti, dove il tecnico toscano ha avuto il merito di collaudare un gruppo di giovani ragazzi inesperti e farli sentire tutti molto importanti. Tutto questo sta ripagando alla perfezione in campionato, dove al momento il vantaggio è di +12 sulla seconda, ma anche in Champions League dove è stato vinto un girone completamente dominato, nel quale tutti gli avversari sono stati surclassati dal punto di vista del gioco espresso. Ora l’allenatore ex Inter e Roma dovrà fare attenzione a evitare cali psicofisici all’interno del gruppo squadra, per continuare così a sognare in quel traguardo che potrebbe far impazzire definitivamente una piazza intera.
Leggi anche: Napoli, Pastorello su Meret: “Ha gestito al meglio la situazione”

Napoli, l’elogio di Andrea Carnevale su Luciano Spalletti
Come ampiamente già anticipato, il percorso che stanno facendo gli azzurri è un qualcosa di straordinario, a maggior ragione in un campionato così lungo e fitto di impegni, ed è inevitabile che si arrivi anche ad elogiare l’operato del tecnico, in questo caso autore di tutto. Proprio così, perché Luciano Spalletti sta frantumando record su record sulla panchina del Napoli e proprio su questo è voluto intervenire l’ex attaccante azzurro Andrea Carnevale, in un’intervista a Il Mattino, ed ecco le sue parole: “Mi colpì molto per la straordinaria meticolosità e dedizione che metteva nel suo lavoro: arrivava nel suo ufficio alle 9 e preparava l’allenamento del giorno e il lavoro della settimana. Capii immediatamente di avere di fronte un tecnico giovane bravissimo e lo dimostrò portando l’Udinese in Champions. Luciano si è confermato negli anni, per me in questo momento è il miglior tecnico della serie A: se io fossi un giovane che volesse un giorno fare l’allenatore mi ispirerei a lui”.