- Continua a leggere sotto -
Nel corso della trasmissione Un Calcio alla Radio, in onda sulle frequenze di Radio Napoli Centrale, è intervenuto con il suo editoriale Umberto Chiariello. Il noto giornalista si è soffermato sulla sfida andata in scena tra il Napoli di Luciano Spalletti e la Cremonese, gara valevole per gli ottavi di Coppa Italia, nella quale è arrivata a sorpresa l’eliminazione degli azzurri: “Il calcio è bello per questo, perché ci sono le partite impossibili dove Davide batte Golia senza neppure sapere come, ci sono partite i culi la palla non vuole entrare e non entrerà mai. Per i ragazzi grigiorossi è un’impresa epica”.
Leggi anche: Napoli, Plastino: “Meglio un risultato negativo in Coppa Italia che nelle altre competizioni”
- Continua a leggere sotto -
Napoli, Umberto Chiariello difende Spalletti: “Perché dobbiamo attaccarlo?”
L’intervistato, Umberto Chiariello, ai microfoni di Radio Napoli Centrale, ha commentato le scelte tattiche di Luciano Spalletti, il quale, in occasione della sfida Napoli-Cremonese, ha optato per un ampio turnover della rosa: “Perché dobbiamo attaccare il tecnico toscano? Perché non ha fatto il classico turnover, come si fa in questi casi? Spalletti ha una rosa di 25/26 giocatori e molti di loro il campo l’hanno appena strisciato, quando avrebbero dovuto giocare questi ragazzi? Mai? Abbiamo preso un terzino per far rifiatare Di Lorenzo, se non ora, quando? Il piano dell’allenatore azzurri è stato perfetto, ha ribaltato anche la partita. Nel primo tempo, con 10/11 di sostituti la stava conducendo 2-1. Il Napoli 2 stava vincendo la partita e portando al termine la strategia. A dieci minuti dalla fine Luciano Spalletti ha messo in ghiacciaia la gara, ed ha rimesso in campo tutto il centrocampo titolare, oltre Kim Min-Jae e Matteo Politano“.