Molto spesso, e soprattutto negli ultimi giorni, si parla di una Serie A in netta crisi economica, un po’ anche dovuto all’enorme divario che c’è attualmente con la Premier League. Nel merito della questione, durante la trasmissione di Un Calcio alla Radio, in onda sulle frequenze di Radio Napoli Centrale, è intervenuto Umberto Chiariello, il quale ritiene che, il Napoli sia l’unica luce nel nostro campionato: “La storia è questa: non abbiamo strutture, non abbiamo stadi, abbiamo sprecato l’occasione di Italia 90 con tangenti, arresti e stadi orrendi, mentre la Germania nel 2006 ne ha tratto vantaggi fantastici, non abbiamo strutture, i settori giovanili favoriscono l’acquisto di stranieri anziché gli italiani, non abbiamo saputo trovare un argine alle multiproprietà, non sappiamo valorizzare i vivai e i nostri ragazzi finite le scuole calcio finiscono di giocare. In questo momento c’è un’unica stella polare che si chiama Napoli“.
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Napoli, Umberto Chiariello: “Gli azzurri rispetto alle altre potrebbero aprire un ciclo”
Nel corso dell’intervista, Umberto Chiariello, ai microfoni di Radio Napoli Centrale, durante il programma radiofonico di Un Calcio ala Radio, ha poi continuato in merito all’economia del calcio italiano affermando che, il Napoli potrebbe essere l’unica ad aprire un ciclo: “In Serie A nessun investimento importante, anzi, molti mal di pancia: Amrabat, Skriniar, Zaniolo. Eravamo il faro d’Europa e del mondo, gli inglesi hanno studiato da noi per risolvere il loro problema di hooligans e una serie di problemi che attanagliavano li campionato inglese, oggi c’è un abisso. Il Napoli, che può aprire un ciclo, che non ha rivali in Italia -e probabilmente potrebbe non averne per i prossimi 3-4 anni– ha un solo vero nemico o amico, il calcio inglese. Tolti Barcellona, Real Madrid, Paris Saint Germain e Bayern Monaco“.
