Il Napoli è stato clamorosamente eliminato dalla Coppa Italia dalla Cremonese. Al termine della gara, Giovanni Simeone ha commentato la sconfitta ai microfoni di Sky: “Dobbiamo focalizzarci sulle cose buone che abbiamo fatto ma anche sistemare gli sbagli commessi. Non è la gare che volevamo disputare. Nel corso del primo tempo siamo stati un po’ lenti, poi abbiamo cominciato ad inquadrare la partita. Dispiace per l’esito ma abbiamo provato più volte a imporci. Oggi abbiamo sfidato un’équipe che per molti era semplice da battere. Questo dimostra che nel calcio bisogna focalizzarsi sulla gara da affrontare non su quella di prima o di dopo. Avviamo lottato fino alla fine ma hanno meritato di passare ai quarti. Abbiamo provato ma non siamo riusciti a metterla dentro dopo il pareggio”.
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Napoli-Cremonese, Simeone: “Mi preparo sempre come se dovessi scendere in campo”
Il giocatore del Napoli, Giovanni Simeone, ha poi proseguito la sua analisi della gara: “Nei primi venti minuti siamo stati un po’ lenti. Loro erano bassi e non abbiamo giocato come siamo abituati. Grazie al lavoro dei nostri rivali non siamo riusciti a trovare gli spazi per inserirci. Quando hanno segnato un po’ ci siamo risvegliati e abbiamo alzato l’asticella. Abbiamo fatto due gol importanti ma ormai stanchi non siamo riusciti a realizzare la rete decisiva”. L’argentino ha parlato anche del suo utilizzo: “Non gioco molto ma mi preparo sempre come se dovessi scendere in campo. Mi dispiace quando non succede ma mi godo prestazioni come quelle contro la Juventus”. Infine, si è soffermato sulla città: “Napoli è molto intensa, non si può passeggiare tranquillamente. C’è un po’ di pazzia, ma la passione che c’è qui porta a volerci molto bene. Si identificano con il nostro gioco e identità”.