Complice della cavalcata mozzafiato intrapresa dal club partenopeo è sicuramente la mole realizzativa della rosa, lunga e ben assortita. Tra i tanti calciatori che fino momento hanno lasciato il segno, con giocate memorabili, c’è il centravanti nigeriano Victor Osimhen, che nelle 17 gare disputate è riuscito a totalizzare 16 reti. Sul lavoro eccellente dell’attaccante i meriti arrivano anche al tecnico Luciano Spalletti, che nel giro di poche settimane, durante il ritiro estivo, è riuscito a ricompattare una rosa, che con l’addio dei quattro pilastri sembrava persa. Ancora una volta, dunque, la scuola di mercato del Napoli si pone come insegnamento all’intera Europa, dove il calcio diventa sempre di più una valvola di marketing in cui il denaro perde il suo valore reale.
Leggi anche: Napoli, Mirabelli: “Gli azzurri stanno facendo un grandissimo lavoro, Kvaratskhelia un campione”
Ad analizzare l’ottima partenza dei suoi uomini, intervenuto ai microfoni del quotidiano tedesco Bild, è stato colui che detiene le chiavi della società e che è riuscito a costruire una squadra competitiva abbassando il tetto ingaggi, Aurelio De Laurentiis. Presidente degli azzurri da ormai più di 18 anni, è riuscito a risollevare il morale di una città precedentemente schiacciata dai disastri finanziari. Queste le sue parole: “Victor non è in vendita. I nostri giocatori sono molto richiesti, ma non devo vendere nessuno. Noi non abbiamo debiti“.

Napoli, De Laurentiis sulla sfida contro il Francoforte: “Non dobbiamo pensare di essere i migliori”
Dopo aver analizzato la crescita del suo beniamino che veste la maglia numero 9, Victor Osimhen, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, intervenuto ai microfoni del quotidiano tedesco Bild, ha posto sotto i riflettori la prossima sfida di Champions League, competizione dove gli azzurri hanno già figurato eliminando l’Ajax e conquistando il primato nel girone a discapito del Liverpool, in programma il 21 febbraio allo stadio Deutsche Bank Park contro l’Eintracht Francoforte. Queste le sue parole sull’ennesimo obiettivo nel mirino del club partenopeo: “All’inizio l’impressione è stata quella di un sorteggio non difficile, ma in realtà non è esattamente così. Non a caso stanno lottando per il campionato in Germania. Non dobbiamo pensare di essere migliori: lo ha fatto lo scorso anno il Barcellona in Europa League, non dobbiamo ripetere lo stesso errore“.