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Nel corso del programma radio febbre a 90, su Vikonos Web Radio, è intervenuto Giuseppe Galderisi. L’ex calciatore ha analizzato il girone d’andata condotto dal Napoli di Luciano Spalletti, che è riuscito a conquistare 47 punti nelle prime 18 gare, in attesa di concludere la prima parte di stagione il prossimo sabato 21 gennaio, quando i partenopei saranno ospiti contro la Salernitana. Queste le sue parole: “Non ci sono più aggettivi per il Napoli, ottiene risultati e fa divertire, chi studia calcio non può non ammirare gli azzurri. La cosa bella è vedere i giocatori divertirsi, rendono le cose facili. Il gruppo di attaccanti ha caratteristiche intercambiabili, l’intelaiatura è fantastica, ha grande spessore, ci si difende attaccando, poi osimhen ha dato quel tocco pazzesco, la squadra è fenomenale. Il lavoro di Luciano è fondamentale, entra nella testa dei suoi calciatori facendoli sentire tutti importanti, anche e soprattutto quelli meno impiegati, gli propone l’idea del suo gioco, con la bellezza ed il divertimento tutti vogliono essere protagonisti. Luciano in questo è un maestro, i risultati non vengono mai per caso“.
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Napoli, Galderisi sulla seconda parte di campionato: “Le insidie sono sempre dietro l’angolo, Raspadori mi somiglia molto”
Dopo aver fatto il punto della situazione sulla prima parte di campionato condotta dagli uomini di Luciano Spalletti, l’ex attaccante del Milan, Giuseppe Galderisi ha messo nel mirino la possibilità di vedere un secondo spicchio di campionato diverso da quello precedentemente realizzato dal Napoli: “Nel calcio le insidie sono sempre dietro l’angolo, chiunque incontra il Napoli ora farà la gara della vita, tutti vorranno batterlo ed entrare nella storia. Non credo che il Napoli avrà problemi, gli azzurri si difendono bene, palleggiano, attaccano, hanno la spavalderia giusta per fare grandi cose. Spesso mi chiedono se mi rivedo in Raspadori: per certi aspetti dico di sì, io forse dribblavo di più, ho iniziato trequartista poi Trapattoni mi spostò in attacco, ho cercato di rubare segreti a Pablito. Raspadori mi piace moltissimo, ha sicuramente molto di me“.