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Il procuratore sportivo Giuseppe Galli, presidente della AIACS, l’Associazione Italiana Agenti Calciatori e Società, in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport ha parlato, tra le altre cose, della partita tra Napoli e Juventus prevista per venerdì 13 gennaio alle 20.45, in relazione particolarmente alle differenze nel valore delle due rose e nel modo di operare sul mercato delle due società, elogiando il presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis: “Il Napoli sembra davanti alla Juventus per valore della rosa, ma le quotazioni dei giocatori fluttuano di continuo. Con due partite ben giocate vai alle stelle, poi magari ti fai male e precipiti. Le cifre sono un po’ buttate lì, perché poi nessuno compra a quei prezzi, o magari se ne acquista uno solo. Si può e si deve dire che il Napoli ha lavorato bene negli ultimi anni. I numeri dicono che De Laurentiis compra a poco e vende al massimo. È un grosso imprenditore che sceglie gli uomini giusti, come ad esempio il ds Giuntoli, uno capace di individuare calciatori pressoché sconosciuti ma di alto livello” .
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Napoli, Galli: “Il futuro è nello scouting, se ne parla sempre ma non lo si fa mai”
Nel corso dell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, il presidente dell’AIACS, l’Associazione Italiana Agenti Calciatori e Società Giuseppe Galli ha parlato, oltre che del lavoro fatto dal Napoli, anche dell’esempio di sostenibilità che gli azzurri possono dare, e del futuro del calcio dal punto di vista del mercato: “Il Napoli può essere un esempio di sostenibilità per il futuro del calcio, ma il vero futuro è nello scouting, che è qualcosa di cui si parla sempre ma che non si fa mai. In Francia tutte le squadre, ad eccezione del PSG, giocano con due o tre ragazzi nati tra il 2002 e il 2003, qui abbiamo paura di quello che dirà la gente. Quel ragazzo dell’Atalanta, Højlund, che ha risolto l’ultima partita: offerto a tre milioni, nessuno l’ha voluto, poi preso a diciassette“.