Il 24 gennaio si chiuderà il girone d’andata del campionato di Serie A. Nel frattempo, il Napoli ha già conquistato il titolo di campione d’inverno grazie ai 50 punti ottenuti in 19 giornate. Gli azzurri, nonostante alcune modifiche effettuate in rosa, nella scorsa sessione di calciomercato estiva, hanno dimostrato di essere la vera e unica outsider in questa prima parte del torneo. Continuando su questa strada, i partenopei potrebbero raggiungere traguardi importanti che farebbero gioire ulteriormente il popolo napoletano. Sulla stagione del Napoli si è soffermato, ai microfoni di Rai 2, nel corso della trasmissione La Domenica Sportiva, l’ex attaccante azzurro Bruno Giordano: “In quest’ultimo periodo sono spesso a Napoli ed è tutto simile a quando con la mia squadra vinse lo scudetto. Si respira una bella atmosfera. Questa squadra gioca benissimo. All’inizio nessuno pensava a questo grande successo, visto com’era andato il mercato. Adesso, invece, bisogna fare i complimenti alla società e a Spalletti per i risultati ottenuti“.
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Napoli, Giordano: “Ai miei tempi si giocava un calcio diverso”

Infine, l’ex giocatore partenopeo si è poi espresso sulla differenza tra il suo Napoli e quello attuale. Ecco le sue parole: “Ai miei termpi si giocava un calcio diverso. Il nostro studio sugli avversari era molto limitato e alla fine usciva l’abilità del singolo. Nel mio Napoli utilizzavamo triangolazioni veloci, mentre adesso alcune cose cono cambiate. Un tecnico come Spalletti migliora tutti i suoi calciatori. Tutti noi abbiamo visto come Lobotka, all’inizio della sua esperienza in azzurro era un estraneo e ora invece è un punto di riferimento per questa squadra. Per me il Napoli e l’Arsenal sono i migliori club d’Europa“.