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La diciottesima giornata di Serie A si avvicina sempre di più, e la gara principale di questo turno si avrà già dal primo giorno: venerdì 13 gennaio alle 20.45, allo stadio Diego Armando Maradona, il Napoli ospiterà la Juventus in quello che è a tutti gli effetti uno scontro al vertice tra i partenopei, in testa alla classifica, e i bianconeri, secondi a sette punti di distanza. Uno dei calciatori più vicini a vestire entrambe le maglie è il difensore della Vecchia Signora Daniele Rugani che, come svelato dal suo agente Davide Torchia, è stato cercato dagli azzurri in passato. Ecco le sue parole ai microfoni di CalcioNapoli24: “A gennaio Daniele non si muove, il club ha piacere a tenerlo nonostante le tante richieste che ha avuto. In passato è stato vicino al Napoli, c’è stato un interesse. Vista poi come è andata, nessuno dei due né il Napoli né Rugani hanno fatto una scelta sbagliata. Poteva ritrovare Sarri dopo l’Empoli anche quando andò al Chelsea, anche allora c’è stato qualcosa. Quando è arrivato alla Juventus ha avuto un po’ di difficoltà a trovare spazio visto chi c’era davanti”.
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Napoli, Torchia sulla partita contro la Juventus: “Ci sono tanti campioni in campo, Allegri sa che può contare anche su Rugani”
Intervistato da CalcioNapoli24, l’agente di Daniele Rugani, Davide Torchia, ha parlato anche della partita tra Napoli e Juventus prevista per venerdì 13 gennaio alle 20.45, e del possibile impiego del suo assistito sul campo del Diego Armando Maradona: “Ci sono tanti campioni in campo, la giocata può arrivare in qualsiasi momento. Il calcio è bello anche per questo. Il Napoli non andrà in avanti e non presterà il fianco alla Juventus, che è abile a ripartire. Rugani? Allegri sa che può contare anche su di lui, quando ne ha bisogno. Non è facile esserci sempre, bisogna allenarsi anche mentalmente, come se dovessi giocare sempre. Per recuperare il ritmo non devi giocare quattro partite di fila, è un giocatore importante e tutte le partite valgono tre punti. Per la gara contro il Napoli rientrerà Bremer, e non dovrebbe cominciare dall’inizio, ma vedremo a gara in corso. Non prendere gol è difficile, ma la squadra ha trovato compattezza. Non giocare troppo a campo scoperto aiuta, lasciarlo crea problemi a tutti“.