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Nonostante il suo addio ai colori azzurri avvenuto alla fine della scorsa stagione, l’ex capitano Lorenzo Insigne non dimentica il suo amore per il Napoli. Nel corso di un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, lo scugnizzo ha ammesso di seguire ancora con grande fervore i suoi ex compagni: “Sono il primo tifoso di questa squadra, la seguo da lontano e dopo ogni partita mando i complimenti a tutti. Non parlo di Scudetto, non sarò io a sbilanciarmi, ne abbiamo passate tante e preferisco rifugiarmi nella scaramanzia“. Insigne ha poi parlato della gara contro la Juventus e della sconfitta contro la Cremonese: “Il 5-1 rifilato ai bianconeri è stato un risultato incredibile. Per noi napoletani ha sempre un sapore speciale batterli, figuriamoci così. Niente drammi per l’eliminazione in Coppa Italia, è stato un incidente di percorso. Bisogna fare i complimenti a tecnico e staff, il Napoli va al doppio. Anche con Sarri eravamo entusiasmanti ma ci mancava qualcosina“.
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In seguito l’ex numero 24 azzurro ha elogiato i progressi di due compagni in particolare, che hanno dimostrato di essere elementi ormai imprescindibili per la compagine partenopea: “Osimhen migliora a vista d’occhio e il suo potenziale inizia a venir fuori. Spalletti ne sta esaltando al massimo le caratteristiche, come l’atletismo nel il gioco aereo e nella progressione. Sono molto felice per Victor, è una bellissima persona. Quello che però mi ha sorpreso di più è certamente Lobotka, sta facendo cose pazzesche. Devo essere onesto, quando c’ero io non era il giocatore che conosciamo adesso. È un altro motivo per essere grati al lavoro svolto dall’allenatore“.