Napoli-Juventus, Raspadori: “Sognavo di poter giocare una partita così importante”

Da alcuni giorni è ricominciato il campionato di Serie A. Il Napoli capolista, dopo aver perso a San Siro contro l’Inter per 1-0, si è subito rialzato vincendo contro la Sampdoria con il risultato di 0-2. Adesso, però, gli azzurri dovranno affrontare i rivali della Juventus nel match in programma venerdì 13 gennaio alle ore 20:45. Della partita ha parlato, nell’intervista rilasciata a DAZN per il programma Heroes, l’attaccante partenopeo Giacomo Raspadori: “Sognavo di poter giocare una partita così importante. Il bello poi è rendersene conto ed essere consapevoli di quello che stai facendo. Quello che io voglio è semplicemente giocare a calcio e divertirmi. Avere la possibilità di potersi esprimere davanti ad un grande pubblico e in un match di grande interesse ti dà la giusta carica e determinazione”.

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Napoli, Raspadori: “Venire qui è stata la mia prima scelta”

L’ex giocatore del Sassuolo ha poi parlato della sua voglia di vestire i colori del Napoli e del suo rapporto con Spalletti. Ecco le sue dichiarazioni. “Venire qui è stata la mia prima scelta. Ho sentito il forte interesse della società e dell’allenatore ed ho pensato che era arrivato il momento per fare il salto di qualità. Penso che Napoli sia il posto migliore per potersi esprimere e crescere. Le zone della città? Io vivo a Posillipo ed è qualcosa di spettacolare. È un po’ strano, però, per me che sono emiliano svegliarsi e trovare il mare. Ho visitato il Centro storico, i Quartieri Spagnoli e poi Piazza del Plebiscito quando sono arrivati i miei nonni. Per quanto riguarda mister Spalletti, io e lui stiamo lavorando entrambi per cercare di migliorare quei dettagli che mi permetteranno di essere un punto di forza in più della squadra“. Il centravanti azzurro ha poi chiuso l’intervista parlando dell’alimentazione: “Qui l’unica tentazione su cui resistere è il cibo. Giocando ogni tre giorni qualche piccola eccezione si può fare, ma bisogna stare attenti. A me piace molto la mozzarella di bufala”