Con la diciottesima giornata di Serie A sempre più vicina, e il big match tra Napoli e Juventus che aprirà le danze venerdì 13 gennaio alle 20.45, l’allenatore azzurro Luciano Spalletti ha parlato di quello che si aspetta di vedere dalla propria squadra durante la partita e di come i suoi dovranno impostare la gara, facendo nel contempo una promessa ai tifosi: “Sono curioso di vedere se la mia squadra saprà avere equilibrio e quelle giocate veloci per mettere in difficoltà la quadratura difensiva della Juventus. Se si riuscirà ad andare dietro la linea della Juve prendendola lì e non sulla trequarti, dove loro ripartono. Sono curioso perché abbiamo posto l’attenzione su questo. Cosa prometto ai tifosi? L’impegno, l’unica cosa che posso promettere da quando faccio questo lavoro. Due terzi della mia giornata, tutti i giorni, è di lavoro sulla partita. I tifosi meriterebbero tre terzi ma io devo dormire altrimenti il giorno dopo non riesco“.
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Napoli-Juventus, Spalletti: “L’inchiesta sulla Juve? Magari è servito a fare questa striscia di vittorie, chi vuole picchiarsi anziché guardare la partita deve starsene fuori”
Nel corso della conferenza stampa di presentazione per la partita contro la Juventus, valida per la diciottesima giornata del campionato di Serie A, l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha parlato anche di vicende extra campo quali gli scontri tra ultras della squadra partenopea e della Roma avvenuti sulla A1, e l’inchiesta che coinvolge il club bianconero: “Non si sa mai la reazione di una squadra, a volte le squadre si compattano e tutto quello extra diventa uno stimolo ulteriore. Magari è servito per fare questa striscia di vittorie. Gli scontri sulla A1? Quelli che hanno voglia di picchiarsi anziché guardare la partita e godersi lo spettacolo devono stare fuori. Questa roba qui non si può vedere, devono starsene a casa e se non ci stanno deve essere imposta”.