La festa scudetto non è ancora realmente cominciata, si attende con ansia il 4 giugno per vedere il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, dirigenti, staff e capitan Di Lorenzo e compagni alzare la Coppa Campioni d’Italia. La vicenda Spalletti sta intristendo, in queste ultime settimane, la platea dei tifosi partenopei che si meritano di festeggiare un risultato sportivo dalla portata storica. Un’impresa eccezionale, in una città che non vuole smettere di esultare e gioire, ma il patron azzurro è da subito chiamato a programmare il futuro.
Sembrerebbe che il patron del Napoli e Luciano Spalletti si siano accordati per attendere la fine del campionato per non rovinare la festa del terzo scudetto, prima di rendere note le ragioni dell’inevitabile divorzio calcistico. Nella rottura si può immaginare che abbia avuto un certo peso il carattere orgoglioso e fumantino del tecnico di Certaldo, che non accetta compromessi innanzitutto per sé stesso.
Ma non si può dimenticare una certa protervia presidenziale che si è declinata, negli anni, in pratiche gestionali non sempre ortodosse, ma che, in questa stagione 2022/2023, ha raggiunto il suo apogeo. E quindi il vero eroe, il fautore e capo di stato maggiore di questo Napoli stellare non può che essere Aurelio De Laurentiis.
Napoli, De Laurentiis al lavoro per la squadra del futuro: non solo brutte notizie
Con la festa per il terzo scudetto del Napoli che si avvicina a grandi passi, la Coppa Campioni d’Italia già in città in esposizione per gli occhi dei tifosi azzurri, Aurelio De Laurentiis deve sciogliere i tanti nodi a partire dal futuro del ds Giuntoli, che sembrerebbe sempre più vicino alla Juventus. Ma il patron degli azzurri deve fare i conti anche con i possibili assalti in vista del prossimo calciomercato: su tutti Victor Osimhen e il roccioso Kim che rischiano più di tutti di fare le valige.
Ma da Napoli non giungono solo brutte notizie: il club azzurro ha blindato uno dei protagonisti della grande cavalcata, che ha portato al titolo: Amir Rrahmani ha rinnovato con i campioni d’Italia fino al 30 giugno 2027.
