“O Capitano! Mio Capitano! Il nostro viaggio tremendo è terminato, la nave ha superato ogni ostacolo, l’ambito premio è conquistato, vicino è il porto, odo le campane, tutto il popolo esulta, mentre gli occhi seguono l’invitto scafo, la nave arcigna e intrepida, ma o cuore. Cuore! Cuore!”. Scriveva così il grande poeta statunitense Walt Whitman, in seguito alla morte dell’indimenticato presidente degli Stati Uniti Abraham Lincoln avvenuta il 15 aprile 1865.
Ebbene, è proprio con queste forti, profonde e toccanti parole dell’immenso scrittore statunitense, da molti considerato come il padre della poesia americana, che potremmo descrivere non solo la meravigliosa cavalcata del Napoli di Luciano Spalletti, culminata con la conquista del Tricolore dopo ben 33 anni d’attesa, ma anche e soprattutto quella del capitano azzurro Giovanni Di Lorenzo, divenuto elemento a dir poco imprescindibile all’interno dello scacchiere dell’ex tecnico della Roma.

Una vera e propria favola quella vissuta fino a questo momento dal n° 22 partenopeo, iniziata nel lontano 2009, in Serie D, con la maglia della Lucchese, passando poi tra le fila di Cuneo, Reggina Matera ed Empoli. Il tutto prima di arrivare alle pendici del Vesuvio nella stagione 2019-20, quando sulla panchina del Napoli sedeva un certo Carlo Ancelotti, colui che per primo ha creduto nelle grandi ed evidenti doti tecniche dell’attuale capitano azzurro.
Ma adesso, a due giornate dalla conclusione del campionato, e a pochi giorni dal match in quel del Dall’Ara contro il Bologna di Thiago Motta, andiamo a rivivere insieme quelli che sono stati alcuni dei momenti più iconici ed emozionanti che hanno contraddistinto la stagione di Giovanni Di Lorenzo. Colui che per primo, e nelle vesti di capitano dopo l’immenso Diego Armando Maradona, alzerà al cielo di Napoli l’ambita coppa dei campioni d’Italia.

Napoli, stagione spettacolare per Di Lorenzo: leader e capitano dei campioni d’Italia
Grazie allo splendido 3-1 inflitto ai danni dell’Inter di Simone Inzaghi, in occasione della 36ª giornata di Serie A, il Napoli di Luciano Spalletti ha ottenuto la 27ª vittoria in campionato, eguagliando un ulteriore record, all’interno di una stagione a dir poco fantasmagorica. Gli azzurri infatti, in seguito alla vittoria maturata contro i nerazzurri, sono riusciti nell’impresa di battere almeno una volta tutte le squadre attualmente militanti nel massimo campionato.
Un traguardo davvero epico, che molto probabilmente all’inizio della stagione nessuno avrebbe potuto neanche lontanamente immaginare. Ed il merito non è da attribuire soltanto all’ottima campagna acquisti messa su dal Ds Cristiano Giuntoli, o al grande lavoro svolto da Luciano Spalletti. Ma il tutto è riconducibile all’eccellente rendimento avuto dal capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo, autore una pregevole prodezza proprio contro La Beneamata.

Verrebbe quindi da chiedersi cosa ha rappresentato e rappresenta per il Napoli Giovanni Di Lorenzo? Il n° 22 azzurro non è stato un semplice capitano, capace di emozionarsi ed emozionare come pochi, ma è stato soprattutto un calciatore molto umile, capace di tenere unita e compatta la squadra soprattutto nei momenti più difficili, riuscendo sempre a farsi ascoltare dai propri compagni e rappresentando il vero e proprio ago della bilancia all’interno dello scacchiere azzurro.
Ed è forse questo uno dei principali motivi che spiega del perché l’ex difensore dell’Empoli sia stato fondamentale non solo da un punto di vista esclusivamente tattico, con Luciano Spalletti che prendendo spunto da un’idea di Pep Guardiola – quella dell’anti terzino sperimentata con Cancelo – ha fatto si che Di Lorenzo, coadiuvato da Mario Rui nel supportare Stanislav Lobotka, divenisse per larghi tratti una delle migliori mezzali della Serie A.

4 ottobre 2022, il Napoli asfalta l’Ajax 6-1: 1° gol in Champions per Di Lorenzo
Uno dei momenti più iconici ed emozionanti della meravigliosa stagione del Napoli, culminata con la conquista dello scudetto a distanza di ben 33 anni, è stato il bellissimo percorso compiuto in Champions League. Partito non con i favori del pronostico, e in un girone caratterizzato dalla presenza di squadre del calibro di Liverpool ed Ajax, la compagine partenopea fin dalle prime battute è riuscita a dar sfoggio di tutte le sue immense qualità, dando vita a delle partite memorabili.
Come non ricordare lo splendido 4-1 alla gara d’esordio inflitto ai danni del Liverpool, tenutasi lo scorso 7 settembre 2022, e contraddistinto da una pregevole doppietta di Piotr Zielinski. Ciò nonostante, una delle partite più belle e spettacolari disputate dal Napoli è stata sicuramente quella contro l’Ajax, risalente allo scorso 4 ottobre, e conclusasi col risultato tennistico di 6-1 in favore della compagine partenopea.

Ed è proprio in tale occasione, che il capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo, riuscirà a realizzare il suo primo gol in Champions League, a coronamento di un inizio di stagione fino a quel momento a dir poco perfetto. Infatti, dopo l’iniziale vantaggio dei padroni di casa firmato con Kudus all’8′, e il momentaneo pareggio siglato da Raspadori, sarà proprio il capitano che al 32′ su un preciso cross di Khvicha Kvaratskhelia, riuscirà a battere l’estremo difensore dei lancieri, firmando il 2-1 per gli azzurri.
Una gioia davvero incontenibile per l’ex difensore dell’Empoli – cresciuto nelle giovanili della Lucchese – alla quale poi seguirà anche la rete realizzata durante la fase ad eliminazione diretta contro l’Eintracht Francoforte, match valevole per gli ottavi di finale di Champions League, e conclusosi sul risultato finale di 2-0 in favore degli azzurri.

21 maggio 2022, il Napoli supera l’Inter 3-1: Di Lorenzo segna un gol alla Maradona
Durante l’intero decorso della stagione – contraddistinta da non poche emozioni – una delle pochissime squadre in grado di imporsi sul Napoli di Luciano Spalletti, è stata l’Inter capitanata da Simone Inzaghi, attesa dalla difficile finale in Champions League contro il Manchester City, in programma il prossimo 10 giugno, in quel dello Stadio Olimpico Ataturk sito in Istanbul.

I nerazzurri infatti, in occasione della gara d’andata in campionato, tenutasi lo scorso 4 gennaio, sono riusciti ad imporsi col risultato di misura di 1-0 grazie ad uno splendido gol realizzato da Edin Dzeko. Una sconfitta che in quel momento ha rilasciato non pochi strascichi ed altrettante polemiche, ma che non è riuscita minimamente ad intaccare lo splendido cammino compiuto dalla banda Spalletti, capace di aggiudicarsi il Tricolore, dopo un’attesa durata ben 33 anni.
Ma volte lo sappiamo, nella vita come nel calcio, ciò che ti viene tolto ben presto ti viene restituito. Ed infatti, proprio contro La Beneamata, in occasione della 36ª giornata di Serie A, il Napoli non solo ha ottenuto la sua 27ª vittoria in campionato, certificando il proprio predominio, ma ha anche stabilito l’ennesimo record di una stagione a dir poco fantastica, e cioè riuscire a battere tutte le squadre attualmente militanti nel massimo campionato.

Un record raggiunto grazie soprattutto allo splendido gol realizzato da Giovanni di Lorenzo all’85’, che con un preciso sinistro a giro infilatosi all’incrocio dei pali ha realizzato il suo 5° gol stagionale, facendo letteralmente esplodere di gioia il Diego Armando Maradona. Un gol da vero capitano, che ha riportato alla mente le memorabili gesta del Pibe de Oro, da molto riconosciuto come il più grande calciatore di tutti i tempi, e che per primo ha portato i colori azzurri sul tetto d’Italia.