Napoli, l’ex Carnevale: “Mi rivedo in Simeone”

Andrea Carnevale, ex giocatore del Napoli, ha parlato del reparto offensivo azzurro e dell'allenatore Luciano Spalletti

Antonio Chiaro  - Contributore
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Nel corso della tramissione Legends, in onda su Napfilx e Canale 8, rispettivamente sulle frequenze televisive 116 e 14 del digitale terrestre, è intervenuto Andrea Carnevale. L’ex attaccante del Napoli si è espresso sul reparto offensivo del club azzurro: Devo dire che mi rivedo molto in Simeone. Mi ricorda quando entravo a partita in corso e risultavo decisivo nella maggior parte dei match. Il Cholito ha davanti a sé Osimhen, mentre io ai miei tempi avevo Maradona, Careca e Giordano. Un po’ mi ritrovo anche in Kvara, perchè spesso giocavo anche sulla corsia. Io variavo molto con i ruoli, avevo la libertà di poterlo fare. Quando, però, il portiere rinviava mi mettevo sempre al centro dell’attacco perchè ero il migliore nel colpire la palla di testa. Per me è stata una fantastica esperienza ed ero contento di difendere due giocatori come Diego e Antonio”.

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Napoli, Carnevale: “Osimhen e Kvara? Sono una coppia inarrestabile”

L’ex centravanti partenopeo ha poi parlato degli attaccanti del Napoli Osimhen e Kvaratskhelia. Ecco le sue parole: Per me formano una coppia inarrestabile. C’è molta sintonia tra loro due. Sono colpito dalla determinazione con cui la squadra scende in campo in ogni partita. Ora con la Champions ci divertiremo molto. Contro l’Eintracht vedremo il Napoli come si comporterà. Per quanto riguarda il nigeriano, lui in Francia ha segnato molti gol ed ha vinto il campionato con Lille. Adesso Osimhen è il giocatore più rilevante della rosa azzurra. Spero che possa rimanere qui per anni, ma tutto dipenderà dalle sue scelte personali ed economiche. Ovviamente, se dovesse arrivare un’offerta importante dai club di Premier e De Laurentiis non riuscirebbe ad eguagliarla, potrebbe andare via. Il primo scudetto? Quando segnai alla Fiorentina piansi. C’era la possibilità di battere le squadre del Nord e quella fu una vittoria per il Sud. In ritiro io e Diego non vedevamo l’ora di disputare la partita definitiva”.

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli
Luciano Spalletti, allenatore del Napoli

Napoli, Carnevale elogia Spalletti: “Il suo lavoro e straordinario”

Infine, il centravanti del Napoli Carnevale ha decritto l’impegno professionale che Spalletti aveva già ai tempi in cui allenava l’Udinese: “Prima di tutto ci tengo a dire che per me è il piu bravo in circolazione. Il suo lavoro è straordinario e a Udine fece qualcosa di fenomenale. Io l’ho provato sulle mie spalle. Lui arrivava gli allenamenti la mattina presto e se ne andava la sera. Lui programmavama ogni cosa ed aveva una grande personalità. Mise dei telefoni fissi a casa di giovani giocatori che poi col tempo si sarebbero affermati. Alcuni di questi erano Muntari e Asamoah. Voleva che a mezzanotte fossero già nelle loro abitazioni. Si occupava di ogni minimo dettaglio”.

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