Chi sarà il prossimo allenatore dei Campioni d’Italia è un enigma senza soluzione, per adesso, ma che probabilmente a Serie A conclusa troverà una risposta compiuta. Per ora si può solo speculare o sognare, come ha fatto a Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma, Emanuele Giaccherini, doppio ex di Bologna–Napoli che si affrontano alle ore 15 di domenica 28 maggio.
Il primo nome della lunga lista del centrocampista ex Napoli è quello di Antonio Conte: “Quando sono arrivato alla Juventus aveva iniziato con la difesa a 4, ma ultimamente si è basato sempre sulla difesa a 3. A prescindere dal modulo credo che sia un allenatore che sappia interpretare qualsiasi modulo. Non so se si concretizzerà, ma Conte sarebbe il top per sostituire Spalletti, è un allenatore abituato a vincere che trova una squadra che ha appena vinto lo scudetto“.

Napoli, toto allenatori per Giaccherini: non solo Luis Enrique
La questione allenatore è il tema di queste ultime settimane che il presidente Aurelio De Laurentiis si ritrova a gestire insieme alla tanto attesa festa scudetto che si svolgerà all’ultima domenica di campionato, Giaccherini snocciola due nomi per sostituire Luciano Spalletti sulla panchina azzurra. “Credo che Luis Enrique sia un allenatore che ha un nome altisonante. Anche per la piazza potrebbe essere un nome molto forte. Io penso che Vincenzo Italiano potrebbe essere la chiave di volta del Napoli”.
Giaccherini ha proseguito il proprio intervento insistendo su Vincenzo Italiano, il tecnico di origini siciliane ma nato in Germania: “Il suo modulo è il 433. Penso che per il Napoli Italiano sia il nome giusto. La Fiorentina gioca un calcio bellissimo e lo abbiamo visto anche nella finale dell’altra sera. Le caratteristiche dei calciatori azzurri si trovano benissimo con il credo di Vincenzo. Se non dovesse arrivare Luis Enrique virerei su di lui”.