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Dal momento che si sta facendo una stagione a dir poco straordinaria, esprimendo un calcio che ha e sta mettendo in difficoltà un po’ tutti, sia in Serie A che in Champions League, è inevitabile che quando poi ci siano sconfitte del genere si crei uno scalpore all’interno dell’ambiente partenopeo degno di nota. Questo è quello che è successo al Napoli dopo la sconfitta in Coppa Italia contro la Cremonese, sconfitta che ha fatto capire come gli 11 imprescindibili di Luciano Spalletti non possono essere sostituiti per nessun motivo al mondo o meglio, gli altri che subentrano al loro posto non sono stati minimamente in grado di replicare le prestazioni che stavano fornendo i “titolari” e questa ne è stata la conseguenza. Un fattore da non sottovalutare per i campani, perché se dovessero esserci problemi con uno di loro la macchina perfetta che si era venuta a creare rischierebbe di non funzionare più come prima, rischiando quindi di vedersi recuperare un vantaggio che adesso appare insormontabile.
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Napoli, il pensiero di Mimmo Malfitano
Come ampiamente già anticipato, il percorso fatto si qui dagli azzurri è sicuramente un qualcosa di indescrivibile e di sensazionale, soprattutto dopo che nell’ultima sessione di calciomercato estivo sono stati cambiati innumerevoli pezzi pregiati dello scacchiere di Luciano Spalletti, è inevitabile che quando ci sono le sconfitte tutti rimangono un po’ sorpresi. Questo è quello che è successo nella sconfitta del Napoli contro la Cremonese e proprio su questo è intervenuto il giornalista italiano Mimmo Malfitano, in un’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli, ecco le sue parole: “Napoli fuori dalla Coppa Italia? Gli azzurri hanno deluso per la prestazione e per aver lasciato per strada un obiettivo fattibile, ma non appoggio questa linea catastrofica che c’è. Il trofeo è stato snobbato non tanto dai comprimari che hanno iniziato ma dai titolari che non hanno dato il colpo di grazia agli avversari. Ma ormai è un argomento chiuso”. Queste le parole del giornalista, che è più che convinto che ormai la sconfitta e l’eliminazione subita siano ormai acqua passata.