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Dopo aver vinto il big match contro la Juventus lo scorso 13 gennaio, la squadra guidata dal tecnico Luciano Spalletti torna a lavorare in vista della partita di Coppa Italia contro la Cremonese, in programma il prossimo 17 gennaio. Il Napoli, con il morale a mille dopo la vittoria contro i bianconeri e per il pareggio del Milan al cospetto del Lecce, mette nel mirino tutte le competizioni, tra cui la Champions League. I partenopei, infatti, reduci dal primato nella fase a gironi, nel mese di febbraio affronteranno l’Eintrach Francoforte per il doppio confronto valevole per gli ottavi di finale. Ad analizzare il cammino del club campano è stato anche l’ex calciatore ed attuale telecronista di Dazn, Dario Marcolin. Queste le sue parole ai microfoni di Radio Kiss Kiss: “Se dobbiamo trovare un difetto è che ci ha messo due partite per ritornare il Napoli dei primi mesi. Doveva ritrovare la condizione fisica. Il Napoli venerdì andava il doppio rispetto alla Juventus. Vederli giocare ha fatto sembrare che quei 51 giorni non ci fossero stati. La partita della Juventus contro il Napoli è figlia di una paura nello stare troppo nella propria metà campo. La prima bianconeri hanno anche provato a mettere in campo le loro doti migliori ma gli azzurri corrono il doppio rispetto alle altre. Nella seconda frazione i partenopei sono scesi in cattedra ed hanno giocato magnificamente con i suoi uomini migliori come Kvaratskhelia, Osimhen, Politamo, Zielinski”.
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Napoli, Marcolin su Demme: “Gli consiglierei di restare fino al termine della stagione”
Dopo aver analizzato la partita contro la Juventus, vinta dalla squadra di Luciano Spalletti, l’ex calciatore Dario Marcolin ha analizzato anche le situazioni di mercato riguardanti il Napoli. Queste le sue parole in vista del match di Coppa Italia contro la Cremonese: “In un anno come questo per il Napoli io ci penserei due volte prima di andar via. Anche se Demme ha perso strada rispetto a Ndombele, oltre ad uno straordinario Lobotka, per la sua carriera rimarrei altri 4 mesi e mezzo. Ci possono essere partite in cui lui potrebbe essere utile e far parte di questa grande stagione, per questo ci penserei due volte prima di andarmene. Non so nemmeno quanto gli converrebbe, perché potrebbe andar via gli ultimi giorni, e quindi comunque iniziare a giocare tardi, non ne vale la pena. La partita di domani 17 gennaio contro la Cremonese vedrà scendere in campo dei calciatori che non devono considerare questo gettone come un contentino, ma devono lavorare per mettere in discussione le scelte dell’allenatore”.