A Napoli la festa scudetto continua ma adesso lo sport più praticato per le strade della città è il toto allenatore, la caccia al sostituto. Il tecnico Spalletti sembra in procinto di lasciare la squadra che ha guidato alla conquista del terzo scudetto. L’allenatore toscano dice e non dice, gioca a nascondino sul suo futuro ma lascia intendere che il suo addio a Napoli sarebbe dietro l’angolo. Avrebbe chiarito con De Laurentiis a cena e sarebbe compito del presidente comunicarlo al mondo intero.

Napoli, l’addio di Spalletti è quasi certo
Forse non ci sarebbe bisogno di troppi giri di parole, basterebbe parlare chiaro. Spalletti spesso critica i giornalisti di insinuare e ciulare nel manico ma stavolta è lui a girarci intorno. Me ne vado, grazie a tutti, sarebbe più che sufficiente.
Invece sono settimane che ci sforziamo di interpretare ogni sguardo, ogni sospiro, cercando di decifrare il linguaggio del corpo dei due protagonisti. Come per esempio nella cerimonia di consegna della medaglia d’oro di benemerenza da parte del principe Carlo di Borbone, che si è svolta in campo al Maradona, domenica 21 maggio, prima di Napoli-Inter. Spalletti sembrava avesse fretta di tornare negli spogliatoi.

Napoli, il Simeone che non ti aspetti
In attesa dell’annuncio della separazione, anche se nel calcio fino a quando non c’è l’ufficialità non si sa mai, si scatenano le indiscrezioni per il sostituto. Ci vorrebbe un pallottoliere per contare tutti i nomi di cui si parla in queste ore; da Gasperini, Conte, Italiano a De Zerbi, Thiago Motta, Dionisi, passando per le suggestioni Nagelsmann e Klopp.
Ma il nome che non ti aspetti è uscito ieri sera, 21 maggio, a Pressing su Italia 1. Il giornalista Sandro Sabatini ha espresso il suo parere sul divorzio fra Spalletti e il Napoli: “È un suicidio. De Laurentiis sbaglia se crede che il merito della vittoria sia tutto suo e sottovaluta quanto il tecnico sia stato decisivo per lo scudetto. Sono convinto che il sostituto sarà Diego Simeone, anche se nessuno ancora ne parla”.

Napoli, il Cholo allenerebbe il Cholito
Forse i primi contatti con il Cholo sono avvenuti in quel weekend di inizio maggio quando il tecnico dell’Atletico Madrid approdò in barca a Capri, con moglie e figlie, per una breve vacanza. Il padre del Cholito era venuto a congratularsi con il figlio per la vittoria dello scudetto ed avevano cenato insieme sul lungomare di Napoli, come riportava il Corriere dello Sport. Quindi Simeone allenerà suo figlio?
Ivan Zazzaroni probabilmente fotografa la situazione: “Stimo molto De Laurentiis perché è un vincente ma ormai si sente un dio”. I tifosi sperano che il DeLa stia facendo le scelte giuste, non ascoltando solo il suo ego. Non è mai corso buon sangue fra il produttore e l’ambiente napoletano ma, ora che ha regalato a Napoli lo scudetto, un po’ di fiducia se la merita. A scadenza però, come si usa fare nel calcio.