- Continua a leggere sotto -
Il successo ottenuto nella sfida disputata contro i rivali di sempre della Juventus, ha un sapore diverso e da estrema consapevolezza ad un Napoli, che quest’anno sembra avere qualcosa in più rispetto alle altre pretendenti al titolo. Prima della lista contro la seconda, miglior attacco contro miglior difesa, un approccio estremamente propositivo alla gara contro uno assolutamente difensivista, questa la fotografia della gara che ha visto trionfare gli azzurri allo Stadio Diego Armano Maradona davanti ai propri tifosi. Una partita dominata in lungo e in largo per 90 minuti dai partenopei, che ne rifilano cinque alla miglior retroguardia del campionato italiano, reduce da otto successi consecutivi senza mai subire gol. Una lezione di calcio, che Luciano Spalletti offre a Massimiliano Allegri, una lezione che probabilmente mette fine ad ogni dibattito riguardante le due differenti filosofie calcistiche.
Leggi anche: Napoli, Bagni sicuro: “Andranno molto avanti anche in Champions League”
- Continua a leggere sotto -
Napoli, le parole di Caressa
Ad esprimere il proprio pensiero nel corso di Sky Calcio Club, è stato Fabio Caressa, intervenuto così per spendere belle parole sul Napoli di Luciano Spalletti, in seguito alla vittoria ottenuta contro la Juventus: “Quest’anno non è la prima volta che vediamo un Napoli a questi livelli. Abbiamo commentato ad Amsterdam una partita pazzesca, io uscii anche un po’ orgoglioso da quello stadio, perché non è facile vedere una squadra italiana imporsi contro una realtà come l’Ajax. Ha quasi umiliato il Liverpool, che non è sicuramente il miglior Liverpool, ma comunque ha dimostrato anche a livello europeo una grande forza. Il Napoli ha una media di 2,6 punti a partita, superiore a tutte le grandi d’Europa, uguale a quella di Arsenal e Paris Saint-Germain. È vero che le altre grandi sono quasi sugli stessi numeri del Napoli, ma vedendo la differenza del monte ingaggi stiamo parlando di un piccolo miracolo. Parliamo di una programmazione serissima da parte del club azzurro. Hanno mandato via tutti i vecchi senatori e quelli che sono arrivati non hanno retaggi e secondi pensieri. Poi hanno Osimhen. Non ho mai visto un giocatore che si butta su ogni pallone in questo modo nonostante si sia rotto due volte la faccia”.
