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Bolzanese, e con una lunghissima carriera al Vicenza, eppure Stefan Schwoch è anche nel cuore dei tifosi del Napoli, nonostante la sua breve ma intensa apparizione nel campionato 1999-2000. Una stagione però magica per i partenopei, che segna il ritorno in Serie A, dopo l’incubo della retrocessione avvenuta solo pochi anni dopo lo scudetto. L’ex bomber azzurro è intervenuto a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio, rilasciando alcune dichiarazioni in merito alla partita di stasera, 17 gennaio, tra Napoli e Cremonese e sul cammino della rosa azzurra: “Questa sera è logico che giochi chi ha trovato meno spazio, da Raspadori a Simeone tutti hanno dimostrato di essere validissimi, in questo momento in campionato i “titolari” danno ampie garanzie. Oggi è giusto che giochino gli altri. Venerdì è stata una cinquina memorabile, la rosa del Napoli è fortissima, la Juve gioca di ripartenze e nel calcio di oggi non puoi farlo, certo se Meret non fa quella parata il primo tempo finisce 2-2 e sarebbe stato incredibile, ma questa Juve non avrebbe mai potuto impensierire il Napoli, che sta dominando il campionato e non bisogna avere paura di pronunciare la parola scudetto“.
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Napoli, Schwoch: “Sarebbe un sacrilegio perdere lo scudetto”
L’ex attaccante del Napoli ha poi aggiunto: “Sarebbe un sacrilegio perderlo, per come ha giocato fin’ora. Oltretutto le altre pure si inceppano, fanno un campionato normale, il Napoli invece fa corsa a sè. Ad inizio stagione ero tra gli scettici: d’altronde, come si faceva ad immaginare un Napoli così forte? Tutti pensavamo che si fosse indebolito, Kim e Kvara chi li conosceva? Poi sono arrivati giocatori interessanti come Raspadori e Simeone, la rosa è stata completata e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. L’avversario del Napoli è solo il Napoli, se d’ora in avanti dovesse fare solo un campionato normale vincerebbe lo scudetto. La Champions a febbraio? Andare avanti vuol dire prestigio, soldi, soprattutto esperienza internazionale e l’opportunutà di abituarsi ulteriormente vincere. Spero che gli azzuri possano andare in fondo in tutte e tre le competizioni, possono farlo tranquillamente”.