Allo Stadio Diego Armando Maradona si vivrà domani sera un prepartita molto emozionante soprattutto perché nel minuto di silenzio deciso dalla FIGC per ricordare le vittime del terremoto e le popolazioni che hanno perduto ogni bene, ogni singolo tifoso sentirà di condividere la immane tragedia che stanno vivendo in Siria e Turchia. Un’intera città che conosce questo dramma del “FATE PRESTO”.
Lo sport ha comunque le sue leggi e nel prepartita saranno assegnati due premi di grandissimo prestigio come quello assegnato a Luciano Spalletti premiato come ‘Coach Of The Month’, per la seconda volta in questo campionato, ma anche il premio a Victor Osimhen quale miglior giocatore che ” si è confermato un autentico Top Player, uno dei più forti attaccanti di tutto il panorama internazionale” come ha dichiarato Luigi De Siervo, Amministratore Delegato di Lega Serie A.
Leggi anche: Napoli, un progetto di successo: Osimhen e Kvaratskhelia ricevono attenzioni dall’estero
Napoli, Spalletti-Osimhen sono uno spot per il calcio: i numeri degli spettatori
Un tandem, Spalletti-Osimhen, che rappresenta ormai uno spot per il calcio che negli ultimi anni sta vivendo una grande emorragia di spettatori. Già lo scorso anno, in Italia i dati auditel di febbraio erano preoccupanti con una flessione di spettatori per tutte le squadre: dalla Juventus che da 29 milioni di spettatori era scesa a 14 milioni; così il Milan da 21 a 16 milioni ed anche il Napoli in flessione da 16 a 11 milioni.

Ma quest’anno in casa azzurra è un’altra musica, così se gli juventini annunciano disdette da DAZN (6mila e non 500mila), l’ottavo di Coppa Italia Napoli-Cremonese ha incollato al divano 3.428.000 spettatori con uno share del 18.1%, per non parlare di youtube che tocca i vertici d’ascolto per le partite da risentire in Argentina o il delirio a New York con lo stesso prestigioso giornale statunitense New York Times che definisce quello di Spalletti, con Osimhen e Kvaratskhelia, “l’attacco più devastante nel calcio europeo”.
Un Napoli da applaudire che viaggia solitario a +13 sulla seconda che però ancora deve giocare 17 partite e un ottavo di Champions League. Per ora un percorso vincente, esaltante che deve ancora concretizzarsi. Domani sera la Cremonese ci proverà: Ariedo Braida, dg della Cremonese, intervenuto a Radio Kiss Kiss ha dichiarato: “Noi non abbiamo mai vinto e prima o poi dovremo vincerla. Andiamo bene con le grandi e male con le piccole? Forse capita perché non abbiamo nulla da perdere contro le grandi.” Con l’allusione allo sgambetto al Milan. Al Napoli lo ha già fatto e Spalletti, domani, manderà in campo l’artiglieria pesante.