Si fa fatica a restare concentrati mentre la voglia di festeggiare continua in attesa del 4 giugno quando tutta la città metropolitana sarà protagonista. E si fa fatica a restare concentrati anche in attesa di conoscere quale sarà il successore di Luciano Spalletti che lascia un testimone di prestigio, di lusso, ma anche scomodo che potrebbe scottare l’eroe che lo raccoglierà. Intanto, domenica a Bologna il Napoli scenderà in campo con l’obiettivo di centrare una vittoria per tentare l’assalto all’ultimo record della stagione che ancora appartiene a Maurizio Sarri.

Novantadue punti sotto tiro che il Napoli può raggiungere se prevarrà l’orgoglio dei campioni che domenica scorsa hanno annientato un’Inter finalista in Champions League. Mercoledì scorso, una cena tra amici offerta dal capitano, per poi tornare in campo a sfidare una squadra guidata da Thiago Motta che tenterà la volata finale per l’ottavo posto.

La partita d’andata nell’ottobre scorso finì 3-2, che per il Napoli segnava la decima vittoria consecutiva valida per il primo posto in classifica. E fu una splendida battaglia contro un Bologna solido e organizzato che aprì la gara con un gol di Zirkzee rimasto unico nel campionato bolognese. Juan Jesus firmò il pari prima dell’intervallo; poi nel secondo tempo Lozano segnò il vantaggio cui replicò Barrow e al 69′ Osimhen chiuse il discorso. Il Bologna scese in campo con il 4-2-3-1, lo stesso modulo con cui Motta schiererà domenica la sua squadra, sotto i riflettori dei tifosi che ormai studiano tutti i possibili successori di Spalletti.

Intervenuto a Radio Nettuno Bologna Uno, Fabio Bazzani, commentatore tecnico di Dazn ha così commentato la sfida: “Non credo che il Napoli sarà feroce e concentrato come quando doveva ancora vincere lo Scudetto, ma resta una formazione che non può andare in giro per l’Italia a fare figuracce. Il Bologna troverà una squadra che farà una partita seria e di qualità ma a livello di concentrazione non è il Napoli di un mese fa. I rossoblù dovranno comunque fare una partita tosta e vera senza dubbio e credo che Thiago Motta lo sappia benissimo. Se il Bologna farà una partita vera ci saranno possibilità di fare punti importanti”.

E il Napoli, schierato all’inizio con il tradizionale 4-3-3 con i soliti noti, proverà a chiuderla in tempo per dare spazio a chi è stato protagonista più in panchina che in campo. Gaetano risponderà presente al primo squillo, così Raspadori che è sembrato tornato in piena forma ed anche il Cholito Simeone con l’energia acquisita dopo l’incontro con il Papa.