Napoli, squadra format Europeo: ecco come Spalletti ha modellato gli azzurri

Il Napoli incanta anche in Champions League: il tecnico Luciano Spalletti ha trasmesso un identikit europeo alla squadra azzurra

Domenico Ciccarelli  - Autore
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Il Napoli, ormai, sembra essere una macchina perfetta, una squadra piena di pregi e pochi difetti, anzi quasi nessuno. Difficile trovare lati negativi ad una formazione che, dopo 22 giornate di Serie A, domina la classifica del campionato a quota 59 punti con un ampio distacco dalla seconda Inter (+15) e dove detiene sia il miglior attacco (54) che la miglior difesa (15), numeri pazzeschi. Il vero artefice è sicuramente Luciano Spalletti, il quale ha costruito un gruppo sano e solido, rendendo tutti partecipi e fondamentali. Alla base di tutto c’è l’ottimo calcio espresso, che testimonia tutti i risultati ottenuti, almeno fino ad ora.

Un gioco con il quale Luciano Spalletti sta incantando anche in Europa, dove il Napoli è riuscito a superare la classica fase a giorni della Champions League come prima classificata. Ed anche nella massima competizione europea i numeri della squadra azzurra sono pazzeschi. Il club campano, oltre a mettere in scena prestazioni incantevoli, vedi il 4-1 contro il Liverpool o l’1-6 con l’Ajax, detiene il miglior attacco del torneo, 20 reti e una super media di 3,33 a partita. Con un muro difensivo che riesce a sostenere anche gli urti dei migliori club internazionali, solo 6 sono le reti subite.

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Napoli, modello Champions: ecco l’EuroNapoli

Esultanza Napoli
Esultanza Napoli

Stando a quanto analizza l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, che intitola: “È un EuroNapoli”, sottolinea la tattica di Luciano Spalletti, il quale ha reso un Napoli competitivo, non solo in Serie A, ma anche in Champions League. Il tecnico toscano avrebbe trasmesso un identikit europeo alla squadra, prendendo spunto dalle big. Come il Manchester City di Pep Guardiola, la formazione azzurra riesce a muoversi negli spazi stretti, e attacca con gli esterni: Di Lorenzo e Mario Rui, esattamente come mette in partica il Liverpool di Jurgen Klopp con Alexander-Arnold e Robertson. Inoltre, il Bayern Monaco ha un play al centro del campo: Kimmich, indispensabile proprio come Stanislav Lobotka, fulcro della mediana azzurra. Infine, gli azzurri sono i maestri dei contropiedi verticali, simili alle ripartenze del Borussia Dortumnd.

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