Dopo aver concluso il girone d’andata con 50 punti totalizzati sui 57 a disposizione, la squadra guidata da mister Luciano Spalletti si prepara al giro di boa, in attesa di conoscere i risultati delle altre due concorrenti per la corsa scudetto. Il Milan e l’Inter, infatti, devono ancora disputare la 19esima gara di Serie A, con i rossoneri impegnati a Roma con la Lazio, e i nerazzurri che attendono davanti ai propri tifosi l’Empoli. Ad analizzare il lavoro tecnico, che ha condotto il Napoli anche agli ottavi di finale di Champions League, è stato il direttore sportivo Paolo Taveggia ai microfoni di Radio Crc, queste le sue parole: “Il Napoli ha ucciso tutti per ora, io faccio il tifo per loro perché sono anni che gioca bene e diverte. Avrebbe potuto raggiungere questi risultati anche prima se non avesse perso punti per strada. È una squadra che merita di riportare lo scudetto a Napoli, sta veramente uccidendo tutto e tutti. Come il Milan vinse il campionato per demerito di qualcun altro, oggi il Napoli non ha questo problema. Ha dei punti di vantaggio ed una qualità di gioco di squadra che non ha paragoni, quindi forza Napoli per questa volta. Io credo che se il Napoli resta concentrato, alla fine porterà di nuovo a Napoli lo scudetto”.

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Napoli, Taveggia: “Ho ricordi piacevoli con i partenopei”
Dopo aver analizzato dettagliatamente il cammino intrapreso dalla squadra di mister Luciano Spalletti, l’attuale direttore sportivo Paolo Taveggia, ha raccontato così ai microfoni di Radio Crc la sua esperienza pregressa con il Napoli: “I miei ricordi di Napoli sono molto piacevoli, perché i tifosi, voi giornalisti e una parte dei dirigenti mi ha accolto con grande simpatia anche se mi rendo conto che non fosse facile vedere l’arrivo di un dirigente da Milano. Io mi sono trovato un po’ nel mezzo di una battaglia non solo sportiva tra Corbelli e Ferlaino. Questa è stata un po’ la difficoltà che ho riscontrato, con Di Canio non c’è stata una grande collaborazione e ho deciso di tornare in Lombardia”.