“Solo chi sogna può volare”. Ed è proprio quello che avrà pensato Victor Osimhen, mentre spiccava il volo per colpire la palla di testa e portare il suo Napoli, momentaneamente, sullo 0-2, contro lo Spezia. Il nigeriano poi, successivamente chiude definitivamente la gara, grazie alla sua doppietta personale. Numeri impressionanti per il centroavanti azzurro che, in 21 giornate di Serie A (17 presenze), ha collezionato ben 16 reti, ottenendo la vetta nella classifica capocannoniere del campionato, con una media di un goal ogni 59 minuti. Stratosferico! Il ragazzo nato a Lagos è sempre più protagonista in questa squadra che, ormai, non ha più aggettivi, incanta ed emoziona, soprattutto i tifosi partenopei, i quali, ogni settimana che passa, sentono il traguardo sempre più vicino.
“Gonfia il tuo petto, metti un piede davanti all’altro, e non ti fermare fino a quando tagli il traguardo”, disse l’ultramaratoneta statunitense Dean Karnazes, ed è esattamente quello che sta facendo il Napoli di Luciano Spalletti. Gli azzurri, dopo la vittoria per 0-3 contro lo Spezia, continuano la loro fuga solitaria in vetta alla classifica della Serie A a quota 56 punti con un ampio ed importante distacco dalla seconda. Ma ciò non distoglie la concentrazione del club campano che vuole evitare eventuali rilassamenti e disattenzioni. Il tecnico toscano, infatti, sa che bisogna tenere alto il livello mentale, proprio come ha fatto in conferenza stampa prima della gara contro la squadra ligure: “A noi resta l’obbligo di fare risultati, in modo da non farli venire vicini per crearci difficoltà. Serve la consapevolezza che i fatti, i risultati, sono capaci di scrivere la storia. C’è ancora tantissima strada da fare”.
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Napoli, Kvaratskhelia e Osimhen incantano: il traguardo è lontano ma non è stato mai così vicino
Ebbene si, mancano ancora 17 giornate, ma con una coppia formata da Khvicha Kvaratskehlia e Victor Osimhen, non si può fare altro che sognare in grande. Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti, nel post-partita, facendo riferimento all’assist che il georgiano serve al centroavanti nigeriano, in occasione dello 0-3, dice: “Siate certi che Osimhen rifarà questo assist a Kvara. È così che funziona. Se fai azione personale e manchi il bersaglio, in futuro non ti verrà data palla in situazioni simili. Tutto dipende dalla disponibilità, dall’amicizia e dal valore che dimostri. La priorità è il risultato di squadra prima del gol individuale”. Di fatti, il duo azzurro è tra i migliori in Europa. In due, 24 reti, solo la coppia del Manchester City: Haaland– Foden (32); e quella del Paris Saint Germain: Mbappé–Neymar (25), hanno fatto meglio. Cifre pazzesche che fanno desiderare qualcosa di speciale…Chissà, tra po’riparte la Champions League.
