Ormai da diverse stagioni la Premier League ha completatamene staccato gli altri campionati europei, in termine di lustro, capacità economiche e accordi televisivi, che lo rendono il campionato più amato e apprezzato dai tifosi e soprattutto dai calciatori, che pongono il torneo in cima alle loro preferenze di trasferimento. Il tutto accompagnato da un calore del pubblico senza precedenti e un’organizzazione dei club che parte dai livelli giovanili.

Tuttavia, non è sempre oro ciò che luccica, e facendo sempre parlare di sé la Premier League pone in questione anche situazione non piacevoli. Dopo gli scandali che hanno visti coinvolti prima Mason Greenwood del Manchester United, accusato di violenza domestica e poi un calciatore dell‘Everton, Ivan Toney è stato qualificato dalla Football Association per aver infranto numerose regole legate alle scommesse, rimediando 8 mesi di squalifica.

Premier League, squalifica Toney: l’accusa della FA
Uno dei calciatori più interessanti della Premier League è sicuramente Ivan Toney, talento sottovaluto del Brentford, autore di 20 gol in campionato, che hanno trascinato i Bees nella zona sinistra della classifica e che gli hanno permesso di debuttare anche nella nazionale inglese. Tuttavia, l’attaccante dei Tre Leoni dovrà stare lontano dai campi per diverso tempo a causa dell’accusa da parte della Football Association relativa al calcioscommesse che lo estrometterà dai campi per 8 mesi.

Saranno tempi duri per il Brentford che dovrà fare a meno del giocatore più rappresentativo del club per i prossimi 8 mesi. Ivan Toney è stato infatti giudicato colpevole di ben 232 violazioni compiute tra il 2017 e il 2021 legate alle scommesse, gran parte delle quali con ammissione di colpa da parte dell’inglese, che comporteranno oltre alla squalifica anche il pagamento di una multa di 50mila sterline alla Football Association e un ammonizione in vista di future violazioni del regolamento. Il suo ritorno in campo è previsto per il 16 gennaio 2024.