Premier League, il campionato inglese cambia: nuovo organo di controllo

La Premier League cambia faccia: l'analisi dell'avvocato Claudio Russo sulla mutazione del campionato inglese

Redazione
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E’ in atto un’altra piccola rivoluzione che potrebbe cambiare lo stato delle cose nel mondo del calcio professionistico: potrebbe avere lo stesso effetto devastante della famosa “sentenza Bosmann”. L’esecutivo del governo britannico creerà un organo indipendente con poteri decisionali sui club di Premier League.

Tra le varie azioni anche quella di revocare le licenze; il tutto parte dalla precisa volontà di evitar gestioni economiche disastrose. In effetti il governo britannico ha recentemente annunciato e pubblicato, nel suo “libro bianco” l’avviso di un progetto per “trasformare radicalmente i principi che regolano la gestione del calcio in Inghilterra”.

Le misure prese per la Premier League e le sue squadre

La principale misura, ed è novità assoluta, sarà la creazione di un regolatore indipendente dalla Lega che sorveglierà direttamente i club ed avrà il diritto di veto sulle licenze.
L’obiettivo dichiarato è quello di evitare gestioni fallimentari ed il produrre di gestioni folli e scellerate, come quella, per esempio, del Derby Country. Il tutto allo scopo di controllare e garantire la sostenibilità economica delle società e tutelare i tifosi, ai quali sarà data anche una maggiore partecipazione nella gestione delle società. Il nuovo organico avrà l’obiettivo di controllare che i club abbiano:”solidi modelli commerciali e finanziari e una buona corporate governance”.

Manchester City-Arsenal
Manchester City-Arsenal

Sembra palese che il nuovo regolamento avrà anche il potere di impedire ai club inglesi di partecipare a nuove competizioni che non soddisfano i criteri prestabiliti, in consultazione con la Federazione ed i tifosi (circostanza, questa, assolutamente innovativa!). In buona sostanza la Superlega viene definita, nel “libro bianco” come una “impopolare lega separatista”. L’esecutivo rivedrà, anche, l’attuale sistema dei visti per i calciatori con l’obiettivo dichiarato di attirare i migliori talenti globali mantenendo un forte sostegno ai giovani calciatori nazionali.

Nuovo organo di controllo

La grandissima novità è proprio la creazione di un organo indipendente, fuori dal sistema calcio, allo scopo di sorvegliare “in diretta” costi, liquidità e riserve finanziarie dei club. Questa epocale riforma è stata anticipata dalla decisione della Premier League, scegliendo una data certamente non casuale, del violento deferimento in danno del Manchester City che abbraccia sponsorizzazioni, contratti dei calciatori e di allenatori. E’ evidente che si tratta di una mossa tattica da parte della Premier League per dimostrare che esercita il controllo, la vigilanza con conseguente azione punitiva nei confronti di chi non rispetta le regole.
Si prevede che i nuovi regolamenti possano entrare in vigore dalla stagione 2024/2025 ed andrebbero ad incidere notevolmente anche sul sistema di ridistribuzione alle leghe minori delle risorse generate dalla Premier.

Manchester United
Manchester United

Si prevede anche il “monitoraggio finanziario in tempo reale” per rendere efficaci ed efficienti le regole sul fair play finanziario, chiarendo passo dopo passo quale è lo stato di salute delle finanze di ogni singolo club. Allo stesso tempo si prevede un intervento legato anche alle compravendite con due deligence serrate per bloccare l’ingresso, nel sistema calcistico inglese, di ricchezze di dubbia provenienza.
Avv. Claudio Russo, esperto di diritto sportivo

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