Roma, Bove da record: “Questa sera mi ha regalato un mare di emozioni”

Un emozionato Edoardo Bove, autore del gol vittoria contro il Bayer Leverkusen, elogia e ringrazia la sua Roma

Rachele Carosi
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Il cielo è più giallorosso che mai sopra lo Stadio Olimpico ed oggi grazie a lui un’intera città può sorridere. Quello di Edoardo Bove rimane senza dubbio il sorriso più smagliante che Roma ha visto durante la sfida di Europa League disputata tra le mura casalinghe. Così, il giovanissimo centrocampista è riuscito a sbloccare con una splendida rete siglata al ’63 una gara che appariva piena di insidie per entrambe le sfidanti in duello.

Edoardo Bove, Roma

Il tecnico giallorosso Josè Mourinho ha potuto dormire sogni tranquilli grazie al gol che ha rivoluzionato completamente le sorti del match di Europa League, disputato contro il Bayer Leverkusen, il quale ha consentito alla Roma di imporsi all’Olimpico per 1-0 sugli ospiti tedeschi, grazie alla rete a sorpresa siglata dal giovanissimo Edoardo Bove. É suo il volto vittorioso dei capitolini, come suo è anche un record nuovo di zecco: a 20 anni e 360 giorni, diviene così il più giovane giallorosso a segnare in semifinale di una competizione europea.

Roma, Bove da record: “Dedico il gol alla mia famiglia”

Ho sentito un mare di emozioni stasera. Sono molto contento per il gol e per il risultato della squadra. Dedico il gol alla mia famiglia e alle persone che sono sempre vicine a me“. Queste le parole pronunciate nel post gara di Roma-Bayer Leverkusen, da un emozionatissimo Edoardo Bove, autore del gol vittoria che ha permesso ai giallorossi di portare a casa il primo round di semifinali di Europa League.

Josè Mourinho ed Edoardo Bove

Un profilo giovanissimo quello di Bove che, come riporta La Gazzetta dello Sport, non finisce di stupire neanche uno Special One come Josè Mourinho che lo elogia così: “Bove è un ragazzo con grande talento come giocatore e come persona. Se è venuto su così è merito della sua famiglia. Sembra un giocatore di 30 anni non un ragazzo così giovane“.

La crescita esponenziale compiuta dal classe 2002 sul campo dell’Olimpico è ben riassumibile attraverso le parole di colui che più di ogni altro ha promosso la sua crescita come professionista, il tecnico Josè Mourinho: “L’anno scorso giocava 5 minuti, quest’anno 20, poi 30, poi è diventato titolare. È cresciuto a livello emozionale. Io ho fatto il mio lavoro, l’ho aiutato a crescere.

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