Sono due le panchine che saltano dopo la diciottesima giornata di Serie A. Dopo l’esonero di Massimiliano Alvini da parte della Cremonese, che ha affidato la squadra a Davide Ballardini, anche la Salernitana ha deciso di cambiare guida tecnica. L’allenatore Davide Nicola, infatti, dopo la pesante sconfitta per 8-2 subita al Gewiss Stadium di Bergamo contro l’Atalanta, con le reti di Jérémie Boga, Giorgio Scalvini, Teun Koopmeiners, Rasmus Højlund, Éderson, Nadir Zortea e la doppietta di Ademola Lookman che hanno reso inutili i gol di Boulaye Dia e Hans Nicolussi Caviglia. Ecco il comunicato ufficiale della società granata: “L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra il Sig. Davide Nicola. La Società ringrazia il tecnico per la passione e la dedizione al lavoro dimostrata, per l’impegno profuso nel raggiungere lo storico traguardo della salvezza in Serie A e gli augura le migliori fortune professionali per il prosieguo della sua carriera”.
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Salernitana, i possibili sostituti di Nicola: D’Aversa prima scelta, poi Semplici e Di Francesco
L’esonero di Davide Nicola arriva dopo due pareggi, contro Cremonese (2-2) e Torino (1-1) e quattro sconfitte, contro Fiorentina (2-1), Monza (3-0), Milan (1-2), e Atalanta (8-2) nelle ultime sei partite. Non è ancora stato ufficializzato il suo sostituto, che prenderà in mano la squadra in vista della diciannovesima giornata di Serie A, nella quale i granata ospiteranno il Napoli all’Arechi per un derby molto sentito ma, secondo quanto riportato dal quotidiano La Gazzetta dello Sport, il preferito del presidente Danilo Iervolino sarebbe Roberto D’Aversa, reduce dall’esperienza della scorsa stagione sulla panchina della Sampdoria, dalla quale è stato esonerato, ironia della sorte, quasi esattamente un anno fa, il 17 gennaio 2022. Altri nomi sulla lista del patron campano sarebbero quelli di Leonardo Semplici, senza squadra dopo l’esonero arrivato nel 2021 dal Cagliari, ed Eusebio Di Francesco, anch’egli esonerato nel settembre 2021 dopo poche settimane sulla panchina dell’Hellas Verona.