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Tramite delle dichiarazioni rilasciare a Il Messaggero, l’avvocato del Napoli, Mattia Grassani, ha commentato la sentenza che la Procura Federale ha dato alla Juventus: “La sentenza non credo sia stata eccessiva. L’articolo 4 CGS, norma ombrello che punisce tutti quei comportamenti contrari a lealtà, probità e correttezza posti in essere nell’esercizio dell’attività rilevante per la FIGC, non presenta sanzioni minime e massime: non si dimentichi che la stessa Juventus venne retrocessa in Serie B per violazione dell’allora articolo 1 del Codice di Giustizia Sportiva, oggi trasfuso nell’articolo 4. Questa è una delle peculiarità dell’ordinamento sportivo che, a differenza, ad esempio, dell’ambito penale, consente di sanzionare anche comportamenti non previsti come disciplinatamente rilevanti da una specifica disposizione, ma semplicemente qualificabili come sleali, scorretti o improbi”.