Nelle ultime settimane, esattamente venerdì 20 gennaio alle ore 21:07, è arrivata ufficialmente la notizia che ha scosso il calcio italiano: la Corte d’Appello Federale, accogliendo il ricorso per revocazione presentato dalla procura della FIGC, ha inflitto alla Juventus una penalizzazione di 15 punti per il caso plusvalenze. Ma non è finita qui, poiché, la società bianconera è ancora sotto inchiesta sia per il falso bilancio che delle cosiddette manovre stipendi, le quali, la Vecchia Signora, ne avrebbe fatto uso durante il periodo Covid quando in panchina sedeva l’ex Napoli Maurizio Sarri, inchiesta per la quale la Procura della Federcalcio ha chiesto una proroga di 40 giorni.
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Caso Juventus, Maurizio Sarri: “La storia delle grandi società è fatto anche di questo”
Proprio Maurizio Sarri, nel post partita di Juventus-Lazio, dove la sua squadra ha rimediato la sconfitta per 1-0 venendo eliminata dalla Coppa Italia, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito all’attuale situazione e dell’inchiesta per quanto riguarda le cosiddette manovre stipendi della società bianconera: “Io non ero nel CdA. Noi non abbiamo fatto assolutamente niente se non fare un piacere alla società nel momento in cui ce l’ha chiesto, non penso a discussioni dal punto di vista del campo. La storia delle grandi società è fatto anche di questi momenti, la Juventus è una società forte. Pagherà quello che deve pagare e poi tornerà forte”
