Nella giornata odierna, 5 febbraio, è andata in scena la sfida, valevole per la ventunesima gara della Serie A tra Napoli e Spezia. Al termine della partita, il mister azzurro Luciano Spalletti ha commentato la prestazione della sua squadra ai microfoni di Sky Sport: “In questa partita è stata determinante la testa dei calciatori. Quando giochi su campi come questo, a questo orario, devi preparare la gara nella testa la sera prima perché il giorno della partita il tempo non c’è. Abbiamo fatto un ottimo lavoro in quanto la nostra avversaria aveva ridotto i nostri spazi di manovra. Necessitiamo della qualità e dell’estro di Osimhen e Kvaratskhelia. Possono fare la differenza, ti spingono sempre a trovare la soluzione. Ci aprono le strade andando all’uno contro uno. Noi facciamo il nostro gioco, però certe volte devi andare di sponda sulla prima punta”.
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Napoli, Spalletti: “Quando manca il colpo del campione viene meno ci arriviamo lo stesso grazie al lavoro del gruppo”
Luciano Spalletti ha poi proseguito: “Era complicatissimo giocare, perché la palla girava in maniera lenta a causa del campo. Dunque, non era semplice trovare lo stesso ritmo a cui siamo avvezzi. C’era bisogno di essere forti anche dal punto di vista fisico. Lobotka è un calciatore forte che sa prendere in mano la squadra, tuttavia, difficilmente si spinge in avanti come facevano De Rossi e Pizarro nella mia Roma. I miei calciatori sono tutti disponibili e ognuno sa cosa fare per la squadra. Ci sono qualità di gruppo rilevanti, quando il colpo del campione viene meno ci arriviamo lo stesso grazie al lavoro del gruppo”. Infine, il tecnico si è soffermato anche sulla Champions League: ” Andremo a giocare le partite per dare dimostrazione di qualcosa per amore dei tifosi. Ci sono alcune fasi della vita dove si raggiungono risultati. Spesso in quei momenti ti fermi e valuti se accontentarti o raddoppiare”
