Nel corso del programma radiofonico di 1 Football Station, in onda sulle frequenze di 1 Station Radio, è intervenuto Fabio Rossitto. L’ex allenatore della Cremonese ed ex calciatore del Napoli ha parlato della sida tra la squadra azzurra e quella grigiorossa, che andrà in scena domenica 12 febbraio alle 20:45, presso lo stadio Diego Armando Maradona. Dove, la formazione di Davide Ballardini, lo scorso 17 gennaio, ha creato molte insidie agli uomini di Luciano Spalletti, addirittura eliminandoli dalla Coppa Italia. Tuttavia, la squadra lombarda, dopo 21 giornate, è ancora alla ricerca del primo successo in Serie A.
Fabio Rossitto, ai microfoni di 1 Station Radio, durante la trasmissione di 1 Football Station, ha commentato così la sfida tra il Napoli di Luciano Spalletti e la Cremonese di Davide Ballardini, gara valevole per la ventiduesima giornata di Serie A che andrà in scena allo stadio Diego Armando Maradona: “La Cremonese ha cambiato marcia, è arrivato anche in semifinale di Coppa, sarà una partita complicata. Tuttavia, mi sembra difficile fermare il club campano, una squadra che esprime un gran calcio e che ha tante soluzioni per risolvere le partite. Gli azzurri sono fautori di un cammino incredibile, fatto di lavoro, programmazione ed unità di intenti. Un percorso che può portare al successo non solo nazionale. I lombardi vivono una situazione deficitaria. Hanno, purtroppo, un piede in Serie B“.
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Napoli, Fabio Rossitto: “La squadra azzurra è tra le migliori in Europa”
L’intervistato, Fabio Rossitto, nel corso del programma radiofonico di 1 Football Station, in onda sulle frequenze di 1 Station Radio, ha parlato della grande stagione in corso del Napoli di Luciano Spalletti. Azzurri che, dopo 21 giornate di Serie A, comandano la classifica a quota 56 punti con un ampio distacco dalla seconda Inter: “Il Napoli ha raggiunto la maturità di pensare partita dopo partita. Inoltre, gli azzurri godono di tante soluzioni in attacco, con uomini bravi nell’uno contro uno e nel fraseggio, ma anche nell’attaccare gli spazi. Una squadra tra le migliori in Europa, gestita al meglio da un grande direttore come Cristiano Giuntoli e dal suo allenatore Spalletti. Luciano, che conosco bene, ha dei meriti riconoscibili, ha portato qualcosa di nuovo e d’altronde è un grandissimo lavoratore e conoscitore di calcio”.
Fabio Rossitto, nell’intervista concessa ai microfoni di 1 Station Radio, durante 1 Station Radio, ha analizzato l’ottimo operato del direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli. Il quale, la scorsa sessione estiva di calciomercato, nonostante gli addii di personalità fondamentali per la squadra quali Lorenzo Insigne, Kalidou Koulibaly, Dries Mertens, Fabian Ruiz e David Ospina, è riuscito a costruire una rosa compatta e ampia: “La programmazione di Giuntoli, che è un grande dirigente formatosi nella sua lunga gavetta, è stata ottimale. Un progetto che ha visto arrivare giocatori eccezionali, seppur accolti con scetticismo. Carattere peculiare di questo progetto è la compattezza e l’unità d’intenti. In cui la squadra viene prima di tutto, ed i calciatori sono disponibili nei confronti del mister e delle esigenze del gruppo”.
Napoli, Rossitto su Aurelio De Laurentiis: “Può permettersi di gestire le vicende mercato al meglio e come preferisce”
Infine, Fabio Rossitto, ai microfoni di 1 Station Radio, si è soffermato sul presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, il quale, recentemente, ha affermato che, sia Victor Osimhen che Kvhicha Kvaratskhelia non sarebbero in vendita, poiché la società partenopea non avrebbe problemi finanziari. Tuttavia, nelle ultime settimane, gira voce che l’attaccante dell’Atalanta Rasmus Højlund, in caso di un eventuale addio del nigeriano, potrebbe indossare la maglia azzurra: “Højlund ha sorpreso anche me per la sua forza ed intelligenza, bravo a giocare di sponda ed attaccare gli spazi. L’attaccante nerazzurro può essere l’ideale per sostituire Osimhen. Il presidente Aurelio De Laurentiis, tuttavia, può permettersi di gestire le vicende di mercato al meglio e come preferisce, forte di una solidità finanziaria che la società è stata capace di mantenere nel tempo, a differenza di altri club con una gestione meno felice . La società, poi, può giovarsi dell’apporto di un dirigente straordinario come Cristiano Giuntoli“.
