- Continua a leggere sotto -
Durante la trasmissione di 1 Football Club, in onde sulle frequenze di 1 Station Radio, è intervenuto Nicola Zanini. L’ex calciatore sia del Napoli che della Juventus, si è soffermato, appunto sulla gara in vista, tra gli azzurri e i bianconeri. il big-match della diciottesima giornata di Serie A, in programma, venerdì 13 gennaio, alle 20:45, presso lo Stadio Diego Armando Maradona: “Credo che la squadra bianconera abbia intrapreso il proprio percorso. A livello mentale, la testa dei bianconeri è più sgombra rispetto a quella degli azzurri. Quest’ultimi hanno maggiori responsabilità, oltre un vantaggio importante in classifica. La Juve, tuttavia, resta una squadra pericolosa. La squadra bianconera ha subito meno gol, è, infatti, molto compatta a livello difensivo, ma è stata anche fortunata in alcune circostanze. Per quanto concerne il Napoli, gli azzurri hanno subito meno azioni difensive perché tendono ad avere il controllo del gioco ed a fare la partita“.
Leggi anche: Verso Napoli-Juventus, l’ex arbitro Casarin: “Doveri? il migliore per dirigere questa sfida”
- Continua a leggere sotto -
Napoli, Nicola Zanini sulla corsa Scudetto: “Molto dipenderà dalla gara contro la Juventus”
L’intervistato, ai microfoni di 1 Station Radio, Nicola Zanini, ha poi espresso la sua opinione in merito alla corsa Scudetto, ritenendo l’esito dell’big-match tra il Napoli di Luciano Spalletti e la Juventus di Massimiliano Allegri, molto decisivo: “Le squadre sono vicine nelle zone alte della classifica, ma molto dipenderà dal risultato di Napoli-Juve. Mi piace tanto il Milan, anche se deve riguardare diversi aspetti. Preferisco meno l’Inter, ma resta una squadra estremamente solida. Il gap da ridurre in classifica dipenderà dal Napoli e dal proprio percorso”. Infine, ha concluso esprimendo un suo parere in merito al centrocampista azzurro, Tanguy Ndombélé: “Ha sfornato buone prestazioni, è stato utile al Napoli. Naturalmente ci sono calciatori più forti, ma è funzionale per avere una rosa ampia. Forse sarebbe eccessivo riscattare il calciatore per una cifra intorno ai “30 milioni, ma probabilmente ad un prezzo differente sarebbe conveniente”.